MILANO – SisalPay|5, nonostante la totale assenza di responsabilità, in meno di 24 ore e con il pieno supporto degli azionisti CVC Capital Partners e Banca 5, ha finalizzato un piano per la gestione della crisi Wirecard, assumendosi direttamente l’onere finanziario e facendosi carico di restituire immediatamente le somme di denaro congelate, tutelando gli interessi dei propri clienti. Un’iniziativa che prevede un piano di copertura economica del valore di oltre 20 milioni.Venerdì scorso, infatti, oltre 325 mila cittadini in Italia si son ritrovati improvvisamente con una carta prepagata le cui funzionalità sono state completamente bloccate. Il crac del colosso tedesco di tecnologie e servizi finanziari Wirecard è arrivato anche nel nostro Paese: l’autorità di vigilanza bancaria inglese (FCA) ha infatti bloccato l’operatività di tutte le carte Wirecard a livello mondiale. Tra queste, anche le carte con il brand SisalPay: la società si è così ritrovata a dover gestire una situazione complessa e delicata causata da un fornitore terzo. Nelle prossime ore, ai possessori della carta a brand SisalPay verrà data la possibilità di trasferire il saldo direttamente su una nuova carta prepagata, emessa in partnership con Banca 5, affinchè il cliente possa tornare velocemente a effettuare pagamenti in tutta tranquillità oppure di ricevere, secondo le modalità più sicure e convenienti per il cliente, l’accredito o rimborso del saldo presente sulla carta.