Vittoria – “Non potrò essere io il candidato sindaco del centrodestra. E lo dico con grande dispiacere. L’alchimia delle trattative di questi ultimi giorni ci ha impedito di esprimere un candidato unitario, sintesi dell’intera coalizione da un lato, ma che fosse in grado, dall’altro, di raccogliere consensi in maniera trasversale. Le indicazioni ventilate da alcune forze politiche della nostra coalizione, e che personalmente avevo rivendicato, sono purtroppo cadute nel nulla non essendosi verificate le condizioni auspicate. In ogni caso, la mia scelta non mi impedirà di allontanarmi dalla politica, quella bella, fatta per strada, tra la gente, la mia”.
E’ questa la parte iniziale di una lunga dichiarazione diffusa questa mattina dal presidente del Movimento politico Sviluppo Ibleo, Andrea La Rosa, con riferimento alla campagna elettorale che, a Vittoria, sta per entrare nel vivo. “Per questo mi sento di dire che ho il cuore sereno e il giusto entusiasmo per potere dare ancora di più per questa comunità che amo al massimo – continua La Rosa – non dimenticando affatto le opportunità che la stessa mi ha offerto negli ultimi anni e per le quali non smetterò mai di ringraziare i vittoriesi. Vittoria è la città in cui ciascuno di noi ha cercato di costruire un progetto di vita. E, adesso, vogliamo continuare a fornire il nostro servizio alla collettività. Ringrazio, ad ogni modo, i soggetti e i movimenti politici che avevano in qualche modo indicato una loro disponibilità a sostenere un mio eventuale impegno diretto nella corsa per la canditura a sindaco: il Movimento politico sviluppo ibleo, la Lega, Forza Italia e Vittoria Popolare. In questo momento storico, però, ritengo che questo passaggio non si possa consumare.
Ho consapevolezza del fatto che la mia mancata disponibilità provocherà a molti una grande delusione. In primo luogo, a tutti coloro che hanno espresso la propria preferenza nei nostri confronti e che vorrei abbracciare uno a uno. Ma anche a coloro che, pur avendo una idea politica differente dalla nostra, hanno riconosciuto in me una certa onestà intellettuale e una generosità da legare alla volontà di dare risposte al nostro territorio”. “Tutto ciò, peraltro – dice ancora La Rosa – nel contesto di anni che sono stati davvero difficili caratterizzati da alcuni momenti di piena solitudine. L’impegno civile e politico che mi brucia dentro, in ogni caso, mi consentirà, comunque, di guardare avanti, con la consapevolezza che non tutto quello che è rinviabile è perduto. Sarò in prima linea, con la coalizione e col candidato che la stessa esprimerà.
Sono sicuro che il centrodestra concentrerà la propria attenzione su autorevoli rappresentanti e auspico che chi avrà il privilegio di rappresentare l’intera coalizione saprà farlo con la stessa passione, lo stesso amore e la stessa cura che io ho utilizzato per mantenerla, preservarla e costruirla sempre più forte”. “Mi viene in mente Antoine de Saint-Exupéry: “Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito”. Ecco, vorrei insegnarvi la nostalgia per la bella politica. A presto vederci”.