La dieta per l’aerofagia si basa su un’alimentazione che non faccia lavorare troppo l’intestino e lo infiammi ulteriormente. La prima cosa da fare se si soffre di aerofagia è di riequilibrare la flora intestinale, aggiungendo i seguenti alimenti alla dieta: alimenti come la zuppa di miso, orzo e riso che non infiammano ulteriormente ma nutrono la mucosa intestinale; prebiotici (oligosaccaridi non digeribili che favoriscono la crescita e l’attività di batteri benefici presenti nel colon) e probiotici o fermenti (micro-organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute); aggiungere all’acqua del succo di limone che ti verrà in aiuto soprattutto dopo i pasti per un buon svolgimento del processo digestivo; dopo i pasti, bere una tazza di infuso di menta che facilita la digestione e blocca la formazione di gas; succo di carota; piccole dosi di zenzero durante i pasti per aiutare la digestione e contrastare il senso di nausea.
Ma vediamo ora quali sono i cibi che si possono mangiare se si soffre di aerofagia. Sono consigliati i cereali come riso, miglio, grano saraceno, tra la frutta e verdura banane, arance, mirtilli, radicchio rosso, finocchio. Particolarmente consigliati sono yogurt senza lattosio e bevande probiotiche. Anche tè verde e tisane a base di menta o zenzero sembrerebbero efficaci per il trattamento del disturbo. Ora vediamo quali sono i cibo no ovvero quelli da evitare se si soffre di aerofagia. Sono da evitare i farinacei lievitati come pane e pizza, legumi in particolare i fagioli, alcuni tipi di frutta come mele e prugne, ortaggi della famiglia delle Crucifere come cavoli e broccoli, ma anche aglio, cipolla, dolcificanti artificiali, formaggi freschi, cibi fritti, speziati e grassi, bevande zuccherate, gassate e alcolici.