ROMA – Nella mattinata di oggi, nell’ambito della missione Nato di Air Policing ’’Northern Lightning II’’, i caccia italiani F-35A Lightning rischierati a Keflavik in Islanda si sono alzati in volo. L’ordine di decollo rapido – in gergo tecnico Scramble – è stato lanciato dal Combined Air Operations Centre (CAOC) Nato con sede a Uedem (Germania) e quindi gestito dal Control & Reporting Center (CRC) di Keflavik (Islanda).Si tratta della prima attivazione di ’’Alpha scramble’’ per i caccia intercettori italiani impegnati nell’operazione a sorveglianza dello spazio aereo nord europeo. L’attivazione dei velivoli F-35A in Quick Reaction Alert (QRA) è stata richiesta in quanto alcuni velivoli erano entrati non identificati si stavano dirigendo verso lo spazio aereo islandese. La prima coppia di velivoli italiani, decollati in pochi minuti, ha raggiunto l’area di interesse e, in accordo alle procedure Nato, ha effettuato l’identificazione degli assetti provenienti dal mare di Norvegia.Un’ulteriore coppia di velivoli è decollata successivamente a protezione dello spazio aereo, effettuando attività di pattugliamento in circolo, in una cosiddetta Combat Air Patrol (CAP), al fine di assicurare un rapido intervento qualora gli asseti già identificati avessero interessato lo Spazio Aereo di competenza. In pochissimi minuti i piloti dell’Aeronautica Militare hanno intercettato, indentificato e scortato l’aeromobile secondo le procedure previste dalla Nato.