Roma – Sono oltre 320mila i lavoratori ancora in attesa della cassa integrazione secondo i dati Inps aggiornati al 29 giugno 2020 e pubblicati dall'Istituto. L'Istituto di previdenza, spiega Money.it, ha infatti diffuso i dati relativi al pagamento della cassa integrazione per le domande presentate entro il 31 maggio 2020, calcolando quanti sono i lavoratori che ancora non hanno mai ricevuto l'indennità. Inps ha anche calcolato istanze e beneficiari del mese di giugno. Secondo i dati Inps aggiornati sono 17.574 i lavoratori che non hanno ancora mai ricevuto un pagamento di cassa integrazione in riferimento alle domande presentate entro il 31 maggio 2020.
Una situazione precaria per molti, proprio nel periodo in cui qualche lavoratore matura anche il rateo relativo alla quattordicesima mensilità. Luglio è il mese della gratifica feriale infatti, altrimenti conosciuta come quattordicesima, un compenso aggiuntivo non solo per alcuni lavoratori il cui contratto collettivo nazionale lo preveda, ma anche per i pensionati che avranno un assegno maggiorato nel rispetto di alcuni specifici requisiti. Per oltre 17mila lavoratori luglio sarà invece un mese di magra come tra l'altro i precedenti da quando l'emergenza Covid-19 è iniziata. L'Inps fornisce i dati sul pagamento della cassa integrazione anche in riferimento alle domande presentate dopo il 31 maggio 2020 e per le quali sono ancora in attesa 322.707 lavoratori.
Costoro però hanno già ricevuto almeno un pagamento di cassa integrazione per periodi precedenti e il riferimento è ai modelli SR41 trasmessi all'Istituto fino alla suddetta data. L'Inps elabora un calcolo molto semplice sulla base di queste indicazioni e nel quale tiene conto di tutte le domande presentate entro il 29 giugno 2020. Risultano pertanto 132.815 i lavoratori che non hanno ancora mai ricevuto alcun pagamento a quella data, ma tra questi ci sono i 115.241 per i quali le domande di cassa integrazione sono state ricevute nel mese corrente.