Messina – Visita amministrativa al Club Rotary di Messina (costituito nel 1928 e il primo a riaprire in Italia dopo la Seconda guerra mondiale) del governatore del Distretto 2110 Alfio Di Costa. Si tratta della prima delle visite ai club dell’area peloritana e della città di Messina. Ad accogliere il governatore la presidente del club Rotary Messina Mirella Deodato che, nel corso del suo intervento, ha sottolineato “come al Rotary è assegnato il compito di presidiare la comunità territoriale nella quale si opera, e di porre in essere quegli interventi necessari ad assicurare un miglior futuro al territorio”. Alfio Di Costa, governatore del Distretto 2110 Sicilia e Malta, dopo avere dato il suo saluto anche ai giovani della famiglia rotariana, ha precisato come tra le tante emergenze che caratterizzano la Sicilia, una in particolare merita la nostra attenzione: quella delle infrastrutture”.
E ha continuato Di Costa “è un tema a me molto caro che ho portato avanti in questi anni percorrendo in lungo e in largo i Club di Sicilia. Credo che Voi tutti conoscete il mio tema: “La Sicilia non avrà futuro senza infrastrutture adeguate”. Per far questo ho pensato ad una e vera Task Force con Delegati in ogni Area, anche e principalmente in questa, che possano affrontare uno dei più grandi problemi della nostra Sicilia e affrontarlo sotto tutti i profili con le Commissioni di studio che studieranno, verificheranno e proporranno, con la redazione di un libro bianco, tutto quanto riguardi la situazione viaria e autostradale, gli aeroporti, i porti, le ferrovie e il ponte sullo stretto di Messina; il tutto con uno studio sul dissesto idrogeologico e con una commissione che si occuperà di proporre come verificare e monitorare le grandi infrastrutture esistenti e un’altra che studierà il dissesto idrogeologico.
Tutto questo lavoro, come già detto, confluirà in un libro bianco che il nostro Distretto offrirà come contributo alle Istituzioni Nazionale e Regionale”. Al termine dell’intervento il governatore Alfio Di Costa ha voluto fare un sopralluogo al porto di Messina. Un modo per testimoniare, tangibilmente, come più adeguate infrastrutture sarebbero da volano allo sviluppo economico della nostra Sicilia. A margine della visita Alfio Di Costa ha precisato che “certa sterile classe politica “parlando parlando” ha dimenticato quella Sicilia che permette di vivere, ancora e nonostante tutto; ha dimenticato quei siciliani che non hanno mai perso la fede in se stessi e nel proprio futuro (che talvolta costruiscono con difficoltà e mille arzigogoli burocratici)”.
Alfio di Costa che, con tenacia, ogni mattina, aggiorna il suo profilo Facebook con le meraviglie paesaggistiche, archeologiche, architettoniche ed enogastronomiche della Sua e della Nostra Sicilia, ha chiaro perfettamente qual è il vero problema per l’isola. “Il futuro si scrive con Noi, ha ribadito il Governatore del Rotary International Alfio Di Costa ricordando (l’opportunità glielo ha offerto il ponte sullo stretto di Messina, l’eterno dubbio amletico della politica) che è necessario anteporre allo “o” “o”, il più funzionale “e” “e” che rappresenta, ancora, la vera sfida per lo sviluppo della terra di Sicilia”.