ROMA – ’’Di voci se ne rincorrono tante e altre ne sentiremo a pochi giorni dall’appuntamento a Bruxelles. Ma attenzione: c’è una proposta, che è quella della Commissione Von der Leyen (da 750 miliardi, 172 dei quali destinati all’Italia, ndr), che è stata costruita con equilibrio e ragionevolezza. Andarla a smontare vorrebbe dire aprire un vaso di Pandora dalle conseguenze imprevedibili’’. Lo dice in un colloquio con il quotidiano La Repubblica il premier Giuseppe Conte, in merito al Recovery Fund.’’Si potrebbe bloccare l’intero negoziato, interrompendo il percorso avviato’’. L’Italia non intende far valere il veto sul bilancio pluriennale come deterrente, ’’ma il rischio è tale che tutti i leader europei, ne sono certo – avverte il presidente del Consiglio – sapranno condividere la necessità di portare a termine il negoziato sulla proposta della Commissione’’.’’Non credo che Angela Merkel abbia abbassato le sue pretese. Confido nel suo coraggio e nella sua visione politica. Ho l’ottimismo della ragione’’, sottolinea Conte.E sul Mes ribadisce: ’’Sarebbe ideologico dire ora che lo prendiamo o meno. Quando sarà chiuso il negoziato europeo valuteremo ciò che conviene o meno all’Italia: a quel punto, porteremo una proposta in Parlamento’’.