Palermo, 9 luglio 2020 – “La decisione dell’Assemblea regionale siciliana di riaprire la stagione dei concorsi per il Corpo Forestale è una buona notizia: investire sul personale, garantendo il turn over, è il primo passo per rendere servizi efficienti ai cittadini e dare energie fresche alla Pubblica amministrazione”. Lo dice Nicola Scaglione della Cisal Sicilia. Ieri è arrivato il via libera ai Concorsi per il Corpo Forestali, con la Regione Siciliana che torna ad assumere nuovo personale: così una legge approvata – con 35 voti favorevoli, 12 astenuti e nessun contrario – all’Assemblea regionale siciliana sblocca la situazione del settore del Corpo Forestali, rinnovando l’organico e aprendo i concorsi.
Tanto entusiasmo per la nuova riforma all’interno dell’Ars. “Dopo trenta anni – ha detto l’assessore al Territorio e Ambiente Toto Cordaro – la Regione siciliana tornerà ad assumere. Ringrazio tutta l’Aula per il lavoro fatto e per il consenso a questa norma fondamentale“. “Finalmente il Corpo forestale della Regione potrà rimpinguare il proprio organico e reclutare nuovo personale attraverso i concorsi – commenta la capogruppo dell’Udc Eleonora Lo Curto –. Abbiamo fatto una buona legge che servirà a potenziare tutte le attività che questo personale svolge in Sicilia. Abbiamo apprezzato l’impegno e la dedizione del personale del Corpo forestale durante l’emergenza Covid-19 con interventi in tanti ambiti, dai porti, ai mercati, al controllo del territorio. Dopo venticinque anni di carenze di organico (l’ultimo concorso risaliva al 1996, ndr) ora si potrà rafforzare un comparto che tra l’altro, come attività fondamentale, ha anche la repressione degli incendi boschivi“.
“Abbiamo lavorato in commissione e durante il dibattito d’aula per migliorare un testo di legge che prevede nuovi concorsi per il Corpo Forestale della Regione Siciliana – afferma Giuseppe Lupo capogruppo Pd all’Ars –. Questa legge consentirà al Corpo Forestale della Regione di rafforzarsi e di integrare il proprio organico per esercitare al meglio le proprie importanti competenze“. Sarebbero 50, secondo quanto riportato da un articolo di Repubblica, le nuove assunzioni previste dalla riforma, atte a potenziare soprattutto le truppe antincendio, dopo che l’organico del corpo si è ridotto a 400 uomini. L’età media del Corpo si aggira adesso a 55 anni e col nuovo concorso, oltre a rimpinguare l’organico, si punterà soprattutto a svecchiarlo, immettendo nuove unità che potranno contribuire a innalzare il livello della sicurezza delle foreste nell’Isola.