Carini – A oltre tre anni dalla nascita, il polo tecnologico siciliano di Carini, voluto dal consorzio Open Hub Med (OHM) e progettato da In-Site, rappresenta un asset fondamentale per la digitalizzazione del Paese e la ripartenza dell’Italia dopo l’emergenza Covid-19 e si appresta ad ampliare la sua struttura. L’hub di Carini (Palermo) rappresenta la prima sede tecnologica neutrale e carrier-independent nel Sud Italia e ospita apparati tecnologici di operatori, content provider, imprese e Pubblica Amministrazione ed è sede di un polo del MIX, il più grande Internet Exchange italiano.
L’emergenza generata dal Covid-19 ha ben dimostrato quanto sia fondamentale gestire in maniera efficiente lo scambio dei dati: Open Hub Med offre capacità, sicurezza e resilienza per far fronte all'aumento del traffico internet, in particolare in un'area come quella del Mediterraneo, snodo naturale dei cavi sottomarini che collegano India, Medio ed Estremo Oriente con Africa, Europa, Sud e Nord America. Il data center di Carini, con i suoi mille metri quadrati, è stato progettato da In-Site nel 2016 con tecnologie all’avanguardia e secondo gli standard più elevati del settore allo scopo di garantire la miglior continuità di servizio possibile, sicurezza, l’affidabilità. Il successo dell’iniziativa ha portato oggi a un ulteriore ampliamento dello spazio.