Inserire nella dieta le carote fa bene alla salute. Le carote infatti sono un toccasana per l’organismo in quanto sono ricche di proprietà benefiche e sono ideali contro il colesterolo alto e per ridurre il rischio di attacchi cardiaci. La carote inoltre, aiutano il nostro apparato digerente e quello cardiovascolare, fanno bene alla vista e riducono i segni dell’invecchiamento sulla pelle, fornendoci il giusto apporto di minerali e vitamine. Ma vediamo quali sono le ragioni che devono spingerci a consumare le carote: prevengono le malattie cardiache: in un recente studio, condotto dai ricercatori del Wolfson Gastrointestinal Laboratory di Edimburgo, si è scoperto che mangiando almeno 200 gr di carote al giorno per tre settimane i livelli di colesterolo calano di circa l’11%.
Dal momento che il regolare consumo di carote riduce i livelli di colesterolo, e il colesterolo è una delle cause principali delle patologie cardiache, consumare una buona dose quotidiana di carote è un buon modo per mantenere in salute il cuore. Riducono la pressione arteriosa: la pressione alta è direttamente correlata ad aterosclerosi, ictus e infarti. Le carote sono un’ottima fonte di potassio, un vasodilatatore naturale che aiuta ad aumentare il flusso sanguigno e la circolazione, riducendo il carico di lavoro sul muscolo cardiaco. Inoltre le carote sono ricche di cumarina, sostanza in grado di ridurre l’ipertensione e quindi di proteggere la salute cardiovascolare. Migliorano la risposta del nostra sistema immunitario: le carote hanno proprietà antisettiche e antibatteriche che le rendono ideali per migliorare la risposta del nostro sistema immunitario, basti pensare che sono ricche di vitamina C, sostanza che stimola l’attività dei globuli bianchi.
Aiutano a migliorare la digestione: le carote essendo ricche di fibre aiutano a mantenere in salute il nostro apparato digerente. Le fibre aiutano ad eliminare il colesterolo LDL in eccesso dalle pareti delle arterie e dei vasi sanguigni. Aiutano a prevenire alcuni tumori: il consumo di betacarotene è correlato alla riduzione del rischio di sviluppare diverse tipologie di cancro, tra queste il cancro ai polmoni. Un gruppo di ricercatori inglesi ha scoperto che aumentando il consumo quotidiano di betacarotene da 1.7 a 2.7 milligrammi si riduce il rischio di cancro ai polmoni di più del 40%. Un altro studio, ha evidenziato come mangiare carote, che sono ricche di fibre, riduca il rischio di cancro al colon di circa il 24%. Diminuiscono il rischio di degenerazione maculare: si tratta di una patologia che riduce le funzioni della macula, piuttosto frequente nella popolazione anziana. Secondo diverse ricerche, consumare più betacarotene comporta una riduzione del rischio di degenerazioni a carico della macula di addirittura il 40%.
Migliorano la vista: la carenza di vitamina A può provocare difficoltà alla vista. Dal momento che le carote sono ricche di vitamina A, sono utili a migliorare la vista e a prevenire condizioni patologiche a carico dell’occhio. Fanno bene alla salute orale: i componenti organici delle carote sono minerali antiossidanti in grado di stimolare le gengive e aumentare la salivazione. La saliva è una sostanza alcalina utile a combattere i batteri e i corpi estranei che possono provocare carie, alitosi e altri rischi alla nostra salute orale. Riducono il rischio di ictus: mangiare una carota ogni giorno riduce del 68% il rischio di avere un ictus. È stato dimostrato che quando si ha un ictus, i soggetti che hanno livelli più elevati di betacarotene hanno anche tassi più elevati di sopravvivenza.
Aiutano a tenere sotto controllo il diabete: le carote sono importanti per la regolazione degli zuccheri nel sangue grazie alla presenza dei carotenoidi che abbassano i livelli degli zuccheri nel sangue, rendendo le carote un alimento ideale anche per i soggetti diabetici. Inoltre, regolano la quantità di insulina e glucosio utilizzata e metabolizzata dal corpo. Un’altra qualità delle carote è quella di essere un potente antisettico, inoltre possono essere utilizzate come lassativi, vermicidi e come rimedio nei disturbi al fegato.