Ragusa – Ieri sabato 11 luglio, il Comitato piccoli azionisti della Banca Agricola Popolare di Ragusa si è riunito in una partecipata assemblea. In tanti azionisti non hanno mancato l’appuntamento per fare un bilancio dell’operato del tavolo tecnico, rappresentato per il comitato da Florinda Giangravè, Salvatore Barrano, Francesco Iemolo, Mirco Di Dato, Salvatore Rando e Attilio Gregna. Operato che è stato ratificato dai presenti in assemblea. È stata l’occasione per sottolineare le novità positive nella difficile trattativa con i vertici della banca: la prossima nomina di un medico legale all’interno della commissione per il fondo di solidarietà, in rappresentanza del comitato; la richiesta di autorizzazione in Banca Italia di acquisto di azioni proprie per 20 milioni di euro.
Alcuni azionisti hanno fatto notare come il dialogo con la banca non ha prodotto risultati significativi. Effettivamente dal 2016, oramai da quattro anni, provano a disinvestire i prodotti acquistati come liquidi e “rimborsabili in tre giorni”. Consapevoli che il percorso da percorrere è ancora in salita e che questi due anni di lotta pesano sulle famiglie che aspettano di riavere la disponibilità dei propri risparmi, i rappresentanti del comitato rinnovano e rafforzano il loro impegno in questa direzione.