Roma – È partito infine a inizio luglio il bonus vacanze: 500 euro per le spese sostenute per soggiorni in Italia in alberghi, campeggi, villaggi, bed & breakfast. Un contributo al quale possono accedere le famiglie con un reddito Isee fino a 40 mila euro: 500 euro per i nuclei composti da 3 o più persone, 300 per le famiglie di due soggetti e 150 per i single. Il contributo può essere speso dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Per richiedere il bonus bisogna installare ed effettuare l'accesso a IO, l'app dei servizi pubblici, resa disponibile da PagoPa. Per l'accesso serve la Spid o la carta d'identità elettronica (Cie 3.0), previo possesso di una Dsu in corso di validità da cui risulti un indicatore Isee sotto la soglia di 40mila euro.
Nei primi giorni non sono mancate centinaia di segnalazioni di malfunzionamento della app con messaggi di errore come “Tempo scaduto” o “Oops, qualcosa è andato storto”. Molte richieste comunque stanno andando a buon fine «I bonus erogati – ha annunciato il 9 luglio il ministro di Beni culturali e Turismo Dario Franceschini – sono 401.525 per un totale di 183 milioni di euro di spesa». Il budget disponibile è di 1.677,2 milioni. Come si spende il bonus? L’80% sotto forma di sconto in fattura e il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi, sarà generato dall'app un codice univoco e un Qr-code.
Le spese turistiche sostenute devono essere in ogni caso documentate con fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore, con indicazione del codice fiscale di chi intende utilizzare il bonus.