PALERMO – ’’Il sottopassaggio deve essere interamente prosciugato per escludere che ci possano essere ancora dei corpi. Su questo siamo in attesa, fiduciosi, perchè vorrà dire che tutte le persone sono riuscite a mettersi in salvo’’. Lo ha detto il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, ospite di un forum organizzato dall’Agenzia Italpress, parlando del nubifragio di ieri nel capoluogo siciliano.
’’Le verifiche dei vigili del fuoco – ha aggiunto Forlani – si sono concentrate nel sottopasso in cui un testimone ha detto di avere visto delle persone. Il prosciugamento sta andando avanti, il livello delle acque si sta abbassando e anche l’attività di ricerca sta dando risultati incoraggianti perchè le auto che sono state estratte non avevano nessuno all’interno. Nel sottopassaggio, una volta liberato dall’acqua, potrà anche essere ripristinata la viabilità. Si sta lavorando, infatti, per liberare dal fango il tratto di strada in direzione Trapani – ha detto ancora il prefetto -. L’impegno che è stato preso è quello di provare nel giro di qualche giorno a ripristinare la circolazione, compresa la rimozione delle auto rimaste allagate nei tre chilometri più colpiti’’.
Da ieri sono state centinaia gli interventi dei vigili del fuoco in città: ’’E’ stato necessario rispondere a richieste di aiuto per allagamenti, muri pericolanti, stabilità degli edifici. A queste attività si aggiungono quelle di assistenza alla popolazione da parte del Comune’’, ha detto Forlani. ’’Il bilancio dei danni del nubifragio è ancora in via di definizione. Durante la riunione del centro coordinamento soccorsi, oggi in Prefettura – ha concluso -, il Comune si è riservato di fare un primo bilancio’’.