Roma – Il bonus mobilità 2020 per auto, moto e bici è stato confermato nel decreto di Rilancio approvato dal Parlamento lo scorso 16 luglio. il bonus mobilità 2020 che comprende sia i veicoli elettrici come biciclette e monopattini, sia gli incentivi riguardanti l’acquisto di auto ibride o elettriche. La rottamazione riguarda i veicoli vecchi di almeno 10 anni e il bonus si dimezza qualora non si proceda con la rottamazione. Via libera anche per gli incentivi fino a 3.500 euro per l’acquisto di un’auto Euro 6. L’ecobonus auto si protrae fino al 31 dicembre 2020 per gli acquisti con un tetto massimo di spesa pari a 40.000 euro.
Per quanto riguarda le moto e i motorini elettrici, invece, il sostengo del governo prevede fino a 4.000 euro (in caso di rottamazione del veicolo precedente) e fino a 3.000 euro senza rottamazione. Una misura che invece si è rivelata fallimentare è stata il bonus bici 2020: l’incentivo permette di ottenere un rimborso fino a 200 euro per l’acquisto di bici elettriche o monopattini (o equiparati) entro i termini stabiliti dal decreto. Tuttavia, di fronte alle ingenti vendite di biciclette registrate negli ultimi mesi, c’è attesa per l’approdo dell’applicazione IO con la quale sarà possibile richiedere il bonus. Si prevede una sorta di “click day” durante il quale solo i più veloci e fortunati potranno avere accesso allo sconto, mentre per gli altri il bonus potrebbe diventare un miraggio.
Le risorse stanziate potrebbero non riuscire a coprire le vendite che negli ultimi mesi hanno registrato un balzo notevole. E questo – dobbiamo ammetterlo – è il vero scoglio contro il quale si è scontrato questo contributo. La piattaforma – stando alle ultime notizie diramate dal governo – dovrebbe sbarcare il 18 luglio 2020: la domanda la possono presentare coloro che hanno acquistato – dal 4 maggio in poi – una bici elettrica o un monopattino. Il rimborso avverrà, invece, sotto forma di credito di imposta solo se verrà presentata la fattura e non lo scontrino.