CAGLIARI – Alla Sardegna Arena un Cagliari senza particolari obiettivi di classifica impone l’1-1 al Sassuolo nonostante l’inferiorità numerica per un intero tempo di gioco: in gol Caputo nel primo tempo e Joao Pedro nella ripresa per il pareggio. La partita col Milan di martedì prossimo, ora, potrebbe racchiudere meno significati e perdere lo status di scontro diretto per il settimo posto. Solito avvio di personalità dei neroverdi, che cominciano subito a costruire una fitta rete di passaggi e vanno al tiro due volte con Haraslin senza fortuna. I frutti di questa pressione vengono raccolti immediatamente dal Sassuolo, che al 12′ passa in vantaggio con il solito Francesco Caputo. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Faragò tocca male e di fatto allunga la traiettoria nella disponibilità del bomber degli emiliani, che si era appostato sul secondo palo e può trafiggere Cragno da zero metri. A inizio ripresa le cose si complicano per i ragazzi di Zenga con l’espulsione di Carboni per somma di ammonizioni, e così gli ospiti trovano spazi ancora più ampi per i loro formidabili contropiedi. Improvvisamente, però, il Cagliari trova un pareggio inaspettato con la zampata di Joao Pedro che sfrutta l’ottimo lavoro di Rog sulla sinistra e col piattone trafigge Pegolo, schierato oggi al posto di Consigli, firmando l’1-1. I ragazzi di De Zerbi si riversano nuovamente in attacco per riportarsi in vantaggio, ma i padroni di casa riescono a chiudersi con spirito di sacrificio. Ferrari ci prova col colpo di testa da corner ma non centra lo specchio, è l’ultima occasione di una partita che porterà tanti rimpianti in casa emiliana per due punti persi.