VERONA – L’Atalanta sbatte contro l’Hellas Verona ottenendo il secondo pareggio post-lockdown dopo quello contro la Juventus. Gli uomini di Gasperini frenano la propria cavalcata: in attesa degli altri match, la Dea agguanta proprio l’Inter al secondo posto a quota 71 punti. Finisce 1-1 al Bentegodi, al gol di Duvan Zapata risponde Pessina nel secondo tempo. A tenere in mano il pallino del gioco con più decisione è l’Atalanta, che però fatica a superare la trequarti con pericolosità, complice l’ottima fase difensiva scaligera. Al 13′ Pasalic trova la respinta di un attento Silvestri, mentre al 23′ il Verona sfiora il vantaggio con il giovanissimo Salcedo, preferito a sorpresa a Samuel Di Carmine in attacco: stacco di testa imperioso e palla che sfiora la traversa. Dall’altra parte anche Gomez ci prova, ma con scarso successo e con meno fantasia rispetto alle ultime uscite. Colpi di scena e gol nella ripresa. Al 50′ Gunter perde palla e la lascia sui piedi di Zapata: il colombiano non sbaglia a tu per tu con Silvestri. Dal canto suo la squadra di Juric reagisce e dopo qualche minuto trova il pari: Gollini respinge il tiro di Rrahmani, ma non può nulla sul tap-in da pochi passi di Pessina – in prestito proprio dall’Atalanta – al 59′. Nell’ultima mezz’ora Gasperini inserisce l’artiglieria pesante, tra cui anche Muriel con un caschetto a seguito dell’infortunio casalingo di alcuni giorni fa, non riuscendo però a cambiare le sorti della gara.