Roma, 16 lug. – Un'ampia area depressionaria, posizionata su gran parte del continente europeo, tende a scendere verso l'Italia, causando instabilità diffusa, con fenomeni che domani saranno più intensi sulla fascia adriatica e su parte delle regioni del centro. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile precisando che sulla base delle previsioni disponibili, d'intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L'avviso prevede dalle prime ore di domani, venerdì 17 luglio, precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sull'Emilia-Romagna, specie settori centro-orientali, in estensione dal mattino, su Marche, Toscana, Abruzzo, Molise e Lazio, specie sui settori orientali e meridionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti, è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 17 luglio, allerta gialla gran parte di Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, sugli interi territori di Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull'Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all'evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l'evolversi della situazione.
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