– Per rispondere ancora meglio ai bisogni di salute dei romani, Gemelli a Casa continua a migliorare i propri servizi, puntando su esami diagnostici e visite specialistiche a domicilio, telemedicina e prestazioni digitali all'avanguardia che garantiscono una presa in carico totale delle persone direttamente nella loro abitazione. Dopo aver effettuato oltre 14mila interventi nei confronti degli assistiti ospiti dell'Hotel Marriott di Roma, divenuto una struttura di accoglienza per pazienti Covid-19 positivi ma stabili, i professionisti di Gac garantiscono a casa degli assistiti, anche in questa fase post pandemia, cure e prestazioni con elevati standard qualitativi.
“L'esperienza del Covid-19 ha fatto comprendere alle persone due elementi importanti”, afferma Gino Gumirato, amministratore delegato Gac. “A casa è meglio che in ospedale e lo dimostra il fatto che oggi è possibile eseguire quasi ogni tipo di esame e prestazione a domicilio, ad eccezione della chirurgia. Il secondo elemento è rappresentato dall'incredibile impiego della digitalizzazione che durante la pandemia ha raggiunto livelli insperati. Gemelli a Casa, infatti, grazie al suo servizio di teleconsulto, ha garantito visite e assistenza a persone di 85-90 anni tramite pc o tablet. Prima del virus, sarebbe stato impensabile per un anziano accettare di fare un consulto a distanza con un medico e invece oggi tutto questo è realtà”.
Sono tante le novità che Gemelli a Casa mette a disposizione dei propri assistiti e dei loro familiari. “Grazie a un accordo con l'èquipe diabetologica del Policlinico Gemelli – spiega Gumirato – possiamo garantire visite domiciliari ai nostri pazienti diabetici. Lo stesso vale per l'ortopedia: siamo in grado di offrire terapie domiciliari come le infiltrazioni e pacchetti prestazionali personalizzati. Inoltre, eseguiamo in maniera completa tutta la parte ecografica e di ecodoppler che si affianca alla radiologia domiciliare attivata già qualche mese fa”. Insomma, un vero e proprio ambulatorio a domicilio. “Oggi, di fatto, è possibile effettuare molti esami nel luogo più sicuro e confortevole per le persone: la propria abitazione. Questo concetto probabilmente è molto più compreso e accettato dopo la diffusione del coronavirus”, sottolinea ancora l'amministratore delegato di Gac.
Oltre a una sempre maggiore specializzazione delle prestazioni offerte, Gemelli a Casa mette inoltre a disposizione dei suoi assistiti una piattaforma di telemedicina che si interfaccia direttamente con la centrale operativa. “Con la telemedicina – conclude Gumirato – attraverso i devices, che si trovano a domicilio delle persone, è possibile misurare alcuni parametri vitali come ossigeno, pressione, peso e temperatura. I messaggi e le informazioni che arrivano dai dispositivi forniscono indicazioni sullo stato di salute dei pazienti e, a seconda di un codice, vengono segnalate eventuali anomalie ai nostri medici o al medico di medicina generale. In breve, se una persona a esempio ha l'ossigeno troppo basso, la centrale effettua una prima telefonata e si accerta del corretto funzionamento dei devices. Se non c'è alcun problema dal punto di vista tecnico, si stabilisce una sorta di triage per far accedere le persone in ospedale o per inviare un nostro specialista a domicilio”.