https://www.pupia.tv – Una maxi-truffa è stata scoperta dalla Guardia di finanza di Enna, che ha sequestrato conti correnti e immobili per complessivi 500mila euro a imprenditori della provincia di Enna e di Messina che ad Agira (Enna) avrebbero dovuto produrre pasta biologica dai migliori grani siciliani ma il cui scopo invece sarebbe stato ottenere indebitamente fondi pubblici. L?€?operazione è stata denominata ?€?Fatti di Grano?€?. I quattro sono stati denunciati a vario titolo per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e privato. Tra di essi il responsabile di una società con sede legale a Montagnareale (Messina) e stabilimento ad Agira, considerato dagli investigatori il dominus della vicenda. Per realizzare il progetto una start up innovativa messinese ha avuto accesso nel 2018 a un finanziamento per 500mila euro quasi integralmente garantito dallo Stato per la ristrutturazione e la messa in funzione di un pastificio chiuso da tempo. Le indagini hanno accertato che l?€?amministratore unico dell?€?azienda, in concorso con altri imprenditori e professionisti, era riuscito a farsi finanziare utilizzando documenti falsi e una società di comodo un mutuo di 500mila euro garantito da Mediocredito Centrale destinato a incentivare l?€?iniziativa industriale in verità mai partita. Le persone coinvolte, dopo aver incassato l?€?intero finanziamento, hanno abbandonato l?€?opificio. Le indagini hanno interessato anche il profilo erariale, con la segnalazione alla Procura regionale della Corte dei Conti delle gravi responsabilità rilevate a carico degli indagati. (21.07.20)
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