Ragusa – Il sindaco Peppe Cassì, presente ieri a Palazzo di Governo alla riunione promossa dal Prefetto Filippina Cocuzza per affrontare le problematiche legate alla movida di Marina di Ragusa che ha portato alla firma del “Patto per Ragusa Sicura”, dichiara quanto segue: “Le segnalazioni, i verbali e ciò a cui abbiamo direttamente assistito mostrano inequivocabilmente come la movida di Marina di Ragusa mostri i primi segni di una degenerazione che danneggia tutti: i residenti, ovviamente, ma anche gli esercenti, alle prese con una gestione sempre più complicata dei flussi, e gli stessi avventori, che vedono abbassare il livello qualitativo dell’offerta. La contemporanea chiusura di locali notturni e discoteche fa poi sì che tanti ragazzi decidano di trascorrere l’intera nottata in strada.
E’ un problema complesso per cui necessitano due tipi di approcci. Il primo non può che essere quello educativo, con una progressiva presa di coscienza che faccia comprendere come un fenomeno del genere alla lunga diventi insostenibile, andando a logorare la vivibilità della zona, gli interessi degli esercenti, la socialità e il divertimento della clientela. E’ un percorso che nel frattempo sarà affiancato da un maggiore controllo del territorio. Proprio stamani, in Prefettura, abbiamo siglato il “Patto per Ragusa Sicura 2020-2022” con cui il Comune si impegna a fare la sua parte con un investimento di 110.000€, finalizzato principalmente all’assunzione di vigili stagionali e all’acquisto e alla manutenzione di strumenti di videosorveglianza.
Ma il Comune e la Polizia Municipale non possono da soli risolvere il fenomeno per questo abbiamo chiesto e ci è stata garantita una maggiore presenza di Forze dell’Ordine, anche in borghese, in quelle aree notoriamente più problematiche”.