Comiso – “Un’occupazione media dei voli che supera il 70% su tutte le tratte ci consente di tracciare un bilancio positivo dell’attività dell’aeroporto di Comiso ad un mese esatto dalla riapertura dopo il lockdown, se teniamo conto in particolar modo della crisi generale del settore”. Il presidente e l’amministratore delegato della Società di gestione dell’Aeroporto di Comiso Giuseppe Mistretta e Rosario Dibennardo commentano così i dati relativi alle prime sei tratte già attivate su Comiso a partire dallo scorso 22 giugno – quelle di Ryanair su Milano Malpensa, Pisa, Bruxelles e Francoforte e quelle dei charter Transavia ed AirFrance per Parigi Orly e Lione-Marsiglia, mentre ad agosto decollerà anche Tayaranjet sulla rotta per Bologna.
“Quelle di Tayaranjet sono tra le pochissime rotte nuove in partenza in tutta Italia quest’anno e non può che essere per noi un segnale confortante il fatto che Comiso sia, insieme a Catania e Palermo, tra le destinazioni prescelte, così come lo è stato innanzitutto il segnale che ci ha dato Ryanair, decidendo di confermare quattro delle rotte previste sin dal primo giorno, permettendoci così di riaprire prima ancora dei tempi previsti dal Ministero”, commentano Mistretta e Dibennardo, che contestualizzano l’andamento dello scalo comisano nel quadro più generale del settore del trasporto aereo a livello nazionale e internazionale: “Non è un mistero che si tratti di uno dei settori che sta attraversando la crisi maggiore, tutte le compagnie hanno subito conseguenze durissime da uno stallo così lungo e quasi tutte sono ripartite con flotte dimezzate.
Molti in queste settimane ci chiedono notizie riguardo alle nuove rotte, ma è bene che tutti comprendano che nei prossimi mesi lo sforzo maggiore da parte delle stesse compagnie sarà quello di consolidare l’esistente, prima di poter pianificare il nuovo”. Ma tra le prospettive per l’autunno, giocherà un ruolo determinante il Bando sulla continuità territoriale, grazie a cui partiranno dal 1 novembre le rotte per Milano e Roma a prezzi calmierati. “La politica di sviluppo che stiamo portando avanti – commenta il presidente Mistretta – è coerente con il bisogno di mobilità che un aeroporto come il nostro deve soddisfare. Le destinazioni scelte per la continuità territoriale Roma e Milano, saranno di grande ausilio per i residenti oltre a connettere, attraverso questi due importanti scali, il nostro aeroporto con qualunque destinazione nel mondo.
Tengo a ricordare che, grazie alla proficua collaborazione con il comune di Comiso, continua ad andare avanti il progetto Cargo, che sarà fattore caratterizzante per il nostro aeroporto”. A maggior ragione in questo contesto la Soaco considera positivi i numeri della ripartenza, non trascurando i dati relativi alla ripresa dei charter: “La doppia rotta turistica settimanale che collega Comiso alla Francia, riattivata quasi immediatamente pur in un anno orribile per il settore turistico – conferma l’AD Dibennardo – è il segnale tangibile del ruolo strategico che l’aeroporto svolge per questo comparto e per tutto il sistema economico del territorio, grazie innanzitutto ad una positiva sinergia con le strutture attive nell’incoming.
Anche a questo scopo vogliamo che l’aeroporto sia attivo protagonista di lungimiranti iniziative di promozione, come abbiamo già dimostrato con il progetto Discovery Ragusa e il pacchetto 3×2 offerto da quattro Comuni del territorio ai turisti in arrivo a Comiso”.