– L'accordo sul Recovery Fund raggiunto al Consiglio Ue “è stato un risultato grandissimo che ci metterà a disposizione, speriamo in tempi brevi da parte dell'Europa, risorse molto importanti”. Lo ha detto l'ad di Eni, Claudio Descalzi, commentando, in un'intervista a Adnkronos Live, la portata dell'intesa raggiunta tre giorni fa dai 27 Paesi dell'Unione e l'impatto che potrà avere sul rilancio dell'Italia.
Descalzi a Adnkronos Live, l'intervista integrale (Video)
“Io non ho l'ambizione di suggerire al governo quello che deve fare. Al governo – ha dichiarato Descalzi – ci sono le capacità e le competenze per decidere cosa fare, come ha dimostrato nel corso della negoziazione, difendendo gli interessi dell'Italia”.
Per riavviare e rilanciare il Paese, “le aziende devono fare sistema, soprattutto le grandi società. E la funzione pubblica deve fare sistema con le società, andando incontro ai processi industriali. Ma quando parliamo di 'politica industriale' dobbiamo intendere tutto il mondo dell'impresa. Grande industria, certo, ma anche piccola e media impresa che rappresenta il tessuto connettivo del sistema produttivo”, ha ricordato Descalzi.
“Quindi ritorniamo al tema dello snellimento, che è stato lanciato di recente anche dal Governo. Parlo di snellimento dei processi. Avere i soldi – ha concluso – è un potenziale che va trasformato in energia cinetica. Snellire, sburocratizzare significa fidarsi dei cittadini, delle società. Mettere a disposizione delle risorse, controllando certo come vengono impiegate, ma fidandosi. Perchè la mancanza di fiducia genera un blocco”.
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