JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) – Quella che fino a ieri sembrava solo un’idea folle, al confine con la boutade, adesso è realtà: Marc Marquez potrà correre domenica il Gran Premio d’Andalusia, a una settimana esatta dall’highside che sullo stesso circuito di Jerez de la Frontera gli era costato la frattura dell’omero destro. Faceva sul serio il Cabroncito martedì scorso a Barcellona quando, dopo l’intervento effettuato dal professor Xavier Mir, aveva espresso il desiderio di tornare subito in sella visto che il nervo radiale non era stato danneggiato. Un desiderio che inizialmente sembrava irrealizzabile: alla Honda non si erano voluti sbilanciare sui tempi di recupero e la più rosea delle previsioni riguardava un possibile rientro a Brno il 7 agosto.
E invece, nonostante quella placca di titanio inserita pochi giorni fa, il 27enne fuoriclasse di Cervera si appresta a rimettersi già il casco. Dopo le indiscrezioni di ieri, stamane la Honda aveva confermato che Marquez si sarebbe recato a Jerez per sottoporsi alle visite mediche di idoneità. E come Cal Crutchlow e Alex Rins – il primo operato al polso sinistro dopo la caduta nel warm-up, il secondo alle prese con la frattura alla testa dell’omero destro rimediata nelle prove -, il sei volte iridato della classe regina è stato dichiarato ’’fit’’, ’’idoneo’’.
A questo punto il Cabroncito potrebbe decidere di saltare la giornata di domani – visto che si corre sulla stessa pista di una settimana fa, le libere non sarebbero poi così utili per il set-up della moto – e guadagnare un altro giorno di riposo in vista di sabato, quando disputerebbe direttamente le qualifiche.