Ragusa – L’aria è già pregna di mistero e tensione. Il Castello di Donnafugata abbandona il velo onirico che lo veste abitualmente per indossare abiti più torbidi, macchiati del sangue che bagna il passato del Val di Noto. Il 2 agosto (con repliche il 24 e il 30 agosto), nel doppio orario delle 20.30 e delle 22.30, va in scena Invisibili, uno spettacolo unico nel suo genere, prodotto dal Teatro Donnafugata con il patrocinio del Comune di Ragusa e il supporto dell’Associazione nazionale Case della Memoria. Il Castello di Donnafugata offre la naturale scenografia in cui spettri e fantasmi della terra iblea prenderanno vita e racconteranno le loro storie ambigue ed estreme, conducendo il pubblico lungo un percorso itinerante che svelerà angoli e siti inediti, mostrando anche i più noti sotto una luce nuova: la spettrale penombra degli “Invisibili”.
I testi sono firmati da Erminia Gallo, Fabio Marziano e Marinella Fiume, la regia è di Sabina Pangallo che precisa: “Nell’idea che questo evento non si possa semplicemente accomunare ai tour del terrore che si tengono in varie città d’arte, abbiamo dato voce a vicende che raccontano momenti della Storia siciliana vista attraverso lo sguardo di personaggi che la popolarono vivendola ai margini o, in alcuni casi, proprio nel cuore degli eventi”. Il cast eccezionale è composto dagli attori Francesca Caruso, Carlo Genova, Donatella Liotta, Teresa Lorefice, Rosario Minardi, Alessandro Romano, Santo Santonocito e Miriam Scala.
Invisibili sarà riproposto il 24 e il 30 agosto, sempre nel doppio orario delle 20.30 e delle 22.30. Parte del ricavato, su proposta dell’architetto Nuccio Iacono, contribuirà al restauro di un abito della collezione Gabriele Arezzo di Trifiletti.