Gli hacker che nelle scorse settimane hanno attaccato Twitter hanno violato i telefoni di dipendenti della società di social media per poter far partire il loro attacco. Lo ha reso noto Twitter, spiegando che i pirati informatici hanno contattato un "numero ristretto" di dipendenti attraverso un phishing, cioè un falso messaggio o chiamata che si ritiene da un numero arrivare da un numero noto, riuscendo così ad avere accesso ad alcuni strumenti interni che poi hanno permesso agli hacker di violare il sistema di controllo degli account.
Nell'attacco del 15 luglio, considerato dagli esperti la maggiore violazione della sicurezza di un social media, sono stati presi di mira, come è noto, account di persone celebri, come l'ex presidente Barack Obama, il candidato dem Joe Biden e il Ceo di Tesla, Elon Musk. "Questo attacco si è basato sul tentativo massiccio e concertato di ingannare alcuni dipendenti e sfruttare le vulnerabilità umane per ottenere l'accesso al nostro sistema interno", ha dichiarato Twitter, sottolineando come quanto è avvenuto sia "un monito" per ogni dipendente a mantenere le misure di protezione e sicurezza.