ROMA – Nel primo semestre il Gruppo CDP ha mobilitato risorse per 14,6 miliardi, principalmente così ripartite: per le imprese investiti 12,3 miliardi per la crescita, l’innovazione e l’internazionalizzazione del tessuto imprenditoriale italiano, per aumentarne la resilienza e accrescerne la competitività; per le infrastrutture, PA e Territorio investiti 2,2 miliardi a favore degli enti locali e per la realizzazione di opere infrastrutturali e progetti di riqualificazione urbana.Sono proseguite le iniziative di sistema avviate con il Piano Industriale 2019-2021 per favorire lo sviluppo sostenibile del Paese, a cui si sono aggiunte le misure adottate a seguito della diffusione della pandemia Covid-19, a cui il Gruppo CDP ha risposto con interventi a supporto del sistema produttivo e degli enti locali, in un’ottica di sostegno all’economia nazionale. Nonostante gli effetti della pandemia Covid-19, l’utile netto della capogruppo risulta pari a oltre 1,3 miliardi (1,5 miliardi nel primo semestre 2019) con un margine di intermediazione che si attesta a 1,9 miliardi, sostanzialmente in linea con il risultato del primo semestre 2019. Al 30 giugno il totale attivo risulta pari a 412 miliardi, in aumento rispetto a fine 2019 (386 miliardi). Con riferimento al passivo, la raccolta complessiva al 30 giugno 2020 risulta pari a 382 miliardi, in aumento rispetto al 31 dicembre 2019 (356 miliardi). Con riferimento al perimetro del Gruppo CDP è stato consuntivato un utile di periodo ante imposte pari a 0,8 miliardi (1,1 miliardi nello stesso periodo del 2019). Includendo il residuo perimetro, il Gruppo ha registrato un risultato netto consolidato di periodo negativo per 0,7 miliardi (a fronte di un utile di 2,2 miliardi relativo al primo semestre 2019).