Roma, 3 ago. – – “Credo che il concetto dell'utilizzo del bene del mezzo rispetto al possesso sia qualcosa che sta entrando sempre di più” nell'atteggiamento del cliente Psa, “come vediamo anche nei dati del noleggio a lungo termine”. Lo sottolinea all'Adnkronos Gaetano Thore, direttore generale di Psa Italia, che riconosce come “le vetture elettriche devono ammortizzare una tecnologia più costosa e quindi sicuramente l'utilizzo diventa lo strumento più importante”.
“Se – con un esempio estremo – una vettura elettrica venisse usata 24 ore al giorno per 7 giorni a settimana sicuramente diventerebbe molto più accessibile dal momento – osserva il manager – che il costo verrebbe ammortizzato su un utilizzo molto più ampio”.
“Certo il Covid ha un po' rallentato il concetto di car sharing e di condivisione” ma Thorel si dice convinto “che questo stallo verrà superato nei prossimi mesi”. “Per quanto riguarda PSA – ricorda – abbiamo il brand Free2Move dedicato proprio alle soluzioni di mobilità più flessibili. Sia che si vada da 5 minuti a 5 anni noi abbiamo proposte di mobilità, dal car sharing al renting al noleggio a lungo termine”. “Quindi sicuramente il gruppo PSA è pronto anche per offrire ai giovani forme di utilizzo delle vetture elettriche molto moderne”.
Complessivamente, osserva Thorel, “la disponibilità di mezzi elettrificati e con la spina sta cambiando il cliente italiano perchè lo spinge a comprendere cosa vuol dire partecipare in maniera attiva alla decarbonizzazione del nostro pianeta”.
“Se noi ognuno di noi vuole dare una mano al nostro pianeta – sottolinea – sicuramente guidare un'automobile full electric, quindi a zero emissioni, significa ridurre in maniera importante le emissioni di CO2. Peraltro queste elettriche si possono ricaricare con fonti totalmente rinnovabili, visto che i grandi produttori di energia stanno andando in questa direzione”.
Insomma, conclude il manager di Psa, “sicuramente nella clientela c'è una 'sensibilità' green molto più marcata ma soprattutto questa non è più una moda ma sta diventando un senso etico da parte dei consumatori”.