ROMA – Serve ’’non pensare a nuove restrizioni e sostenere una effettiva ripartenza’’. Lo dice il premier Giuseppe Conte in un colloquio con il Corriere della sera. La scuola? ’’E’ il mio impegno con i giovani, le famiglie, il Paese. Il mio impegno con insegnanti e personale. La scuola riparte, non ci sono dubbi’’. ’’Sono sempre stato rigoroso, ma non mi pento di nulla – spiega Conte -. Quando abbiamo deciso di chiudere dicevano che dovevamo tenere aperto. Quando volevamo cominciare ad aprire, ci chiedevano di essere rigidi. Mi sono sempre confrontato con ministri e scienziati e ora ho la percezione che se concederemo qualche apertura faremo bene’’.’’Le navi da crociera – prosegue Conte – devono ricominciare a viaggiare perchè il turismo è un pezzo fondamentale della nostra economia’’. Fiere e convegni? ’’Dobbiamo farli organizzare, perchè soltanto in questo modo tutte le attività possono riprendere’’. Le mascherine, le distanze, ’’sono fondamentali, ma non devono essere percepite come una limitazione’’. ’’Sulle discoteche – prosegue – sono molto prudente,sinceramente non mi sembra ancora opportuno concedere il permesso, troppo pericoloso’’.