Milano, 6 ago. – Il 13 marzo scorso, in piena emergenza Covid, era stato ricoverato in terapia intensiva e un mese dopo, il 14 aprile, è morto a causa del coronavirus. Ma questo non ha fermato un infermiere di 41 anni che gli ha sottratto bancomat e Pin derubandolo di circa 7mila euro. La vicenda, che vede come vittima un pensionato di 66 anni di Cividate al Piano, è avvenuta tra fine marzo e i primi di aprile in una struttura “d'eccellenza” della Bergamasca, spiegano gli inquirenti all'Adnkronos, ma della quale si è deciso di non diffondere il nome.
E' in questo ospedale infatti che mentre stava morendo il paziente 66enne è stato derubato. Ad accorgersi del furto sono state le sorelle della vittima, accorgendosi, i primi di maggio, che dall'estratto conto bancario del fratello mancavano 7mila euro. Spese effettuate, mentre l'uomo era ricoverato gravemente in terapia intensiva.
Le sorelle si sono quindi rivolte a un avvocato che ha presentato denuncia presso la polizia locale di Romano di Lombardia. Oltre a prelievi in contante e rifornimenti di benzina, il bancomat era stato utilizzato, in soli 15 giorni, per acquistare tv, computer, borse, bilance digitali, due Airpods, un taglia barba e casse wi-fi. Tutti oggetti che sono stati poi rinvenuti e recuperati dalla polizia locale, scontrini compresi, durante le perquisizioni effettuate presso il domicilio dell'operatore sanitario. L'uomo è stato denunciato per furto aggravato e utilizzo fraudolento di tessera bancomat.