Roma – Sono stati firmati i decreti attuativi sugli interventi di efficientamento energetico degli edifici previsti dal decreto rilancio, che definiscono sia i requisiti tecnici per il superbonus e il sismabonus al 110%, sia la modulistica e le modalità di trasmissione dell’asseverazione agli organi competenti. Lo comunica il ministero per lo Sviluppo economico. In particolare, il decreto sui requisiti tecnici definisce gli interventi che rientrano nelle agevolazioni ecobonus, bonus facciate e superbonus al 110%, i costi massimali per singola tipologia di intervento e le procedure e le modalità di esecuzione dei controlli a campione. E’ stata inoltre prevista anche la possibilità di applicare l’incentivo ai microgeneratori a celle di combustione (idrogeno) ed è stato chiarito che anche le porte d'ingresso, oltre alle finestre, sono detraibili, posto che contribuiscono a migliorare l’efficientamento energetico.
Con il decreto attuativo che invece definisce le caratteristiche della modulistica e le modalità di trasmissione dell’asseverazione, diventa operativa anche la procedura inerente le verifiche e gli accertamenti delle attestazioni e certificazioni infedeli. L’asseverazione potrà avere ad oggetto gli interventi conclusi o in uno stato di avanzamento delle opere per la loro realizzazione, nella misura minima del 30% del valore economico complessivo dei lavori preventivato. I due decreti sono stati inviati alla registrazione della Corte dei Conti. ''Oggi abbiamo sottoscritto, ed è quindi pubblicato, il decreto ministeriale sui requisiti del superbonus 110%'', ha annunciato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in una nota. I due decreti attuativi, spiega, ''servono per dare completezza e dare forma ad una fondamentale misura che il governo ha voluto inserire nel decreto rilancio, l’ecobonus e il sismabonus al 110%''.
La norma, sottolinea il ministro, ''rappresenta per il governo e, in particolare, per il ministero dello Sviluppo economico una misura fondamentale per il rilancio di un settore industriale importantissimo per l’Italia, quello delle costruzioni''. Soddisfatto anche il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri: "Rendiamo le case degli italiani più sicure e più sostenibili". "Si tratta – ricorda Gualtieri – di una detrazione, ripartita in cinque anni, cedibile anche a banche e assicurazioni o all’impresa che effettua i lavori sotto forma di sconto in fattura. Riguarda tutti quegli interventi che riducono l’impatto ambientale degli edifici, producono un risparmio energetico e proteggono dai rischi sismici.
Tutto questo permetterà di rivalutare il patrimonio immobiliare degli italiani e di dare un forte impulso agli investimenti in una filiera fondamentale per l’economia italiana, da sempre uno dei motori della crescita del Paese", sottolinea. "Nel segno del Green New Deal, continuiamo nel cammino intrapreso dal Governo per un futuro più sostenibile e per fare dell’Italia il primo Paese a impatto zero sul clima, a partire dalle nostre case", conclude.