Roma, 7 ago. – "Il Tar del Lazio ha accolto completamente i ricorsi della Fondazione Enasarco per la sospensione delle note, degli atti e dei provvedimenti del Ministero del Lavoro volti a intimare al Cda della Fondazione di procedere all'elezione dei nuovi vertici nel mese di agosto". Ne dà notizia una nota della Fondazione Enasarco.
"Dopo mesi nei quali la Fondazione Enasarco è stata sottoposta a pressioni e interventi ministeriali e a invettive della Lista Fare Presto e dei suoi consiglieri presenti nel Consiglio stesso per «costringere» agenti e consulenti finanziari a votare nel mese di agosto e prima ancora addirittura in pieno lockdown, il Tar del Lazio ristabilisce un principio di giustizia e di realtà", prosegue la nota.
"Non possiamo che esprimere soddisfazione, dunque, rispetto a una decisione, quella del Tar del Lazio, che ha accolto i ricorsi della Fondazione stessa per la sospensiva delle iniziative ministeriali. Una decisione sacrosanta tanto più che la Fondazione ha fissato correttamente le nuove date del voto dal 24 settembre prossimo al 7 ottobre", conclude la nota.