ROMA – ’’Non ci sono vinti e vincitori. Abbiamo trovato una buona mediazione per accompagnare imprese e lavoratori fuori dall’emergenza’’. Così, in un colloquio con il Corriere della Sera, la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo in merito alla misura contenuta nel Dl Agosto sul blocco dei licenziamenti. Quanto alle parole di Confindustria, osserva: ’’E’ un’opinione che rispetto ma che non mi trova d’accordo. Ricordo che la cassa è un aiuto non solo per i lavoratori, ma anche per le imprese che possono tenere i dipendenti senza sostenerne il costo. In più abbiamo aiutato le aziende con i contributi a fondo perduto, il taglio dell’Irap, il pagamento dei debiti pregressi della Pa, il potenziamento del fondo di garanzia per le Pmi e il Fondo nuove competenze, solo per fare degli esempi’’. Secondo il ministro non c’è il rischio che le aziende vadano all’estero, dove il blocco dei licenziamenti non c’è: ’’I problemi del Covid ci sono ovunque. L’Italia è fatta di piccole e piccolissime imprese, che difficilmente si spostano all’estero e che invece vanno aiutate a lavorare bene qui’’. Se la situazione contagi dovesse peggiorare ancora il governo è pronto a intervenire con nuova cassa integrazione e blocco dei licenziamenti? ’’Faremo quello di cui ci sarà bisogno. Al momento gli strumenti ci sono e ci consentono di arrivare fino alla fine dell’anno. Mi auguro però che tutti facciano la loro parte, a partire dalle mascherine. Solo così possiamo convivere con il virus e contenerlo’’.