Ragusa – “Ci continuiamo a chiedere perché il sindaco, nel corso di questa stagione estiva, stia caratterizzando la sua azione con una serie di scelte discutibili e davvero al limite che, anche con riferimento a quanto accaduto nei giorni scorsi con la movida a Marina di Ragusa, mettono a repentaglio la sicurezza della collettività ragusana alla luce dell’oggettivo aumento dei contagi e della necessità di evitare, il più possibile, gli assembramenti. Lo diciamo, inoltre, riferendoci a quanto accaduto lunedì scorso alla Rotonda del lungomare Andrea Doria, sempre nella frazione rivierasca, dove è andato in scena lo show dei Soldi Spicci”. A evidenziarlo sono i consiglieri comunali M5s Ragusa, Sergio Firrincieli, capogruppo, e Antonio Tringali che esprimono una serie di perplessità per come è stato gestito tutto il contorno legato all’evento.
“Mentre all’interno tutta era distanziato seguendo le regole e le prescrizioni – afferma Firrincieli – lo stesso, purtroppo, non si può dire per quanto accaduto all’esterno. Infatti, non trattandosi di un posto circoscritto, impedito alla visuale, i passanti che hanno deciso di fermarsi lo hanno fatto accalcandosi l’uno con l’altro, sui bastioni del lungomare Andrea Doria o in prossimità della Rotonda. Tra l’altro, nessuno si è preoccupato di fare in modo che queste persone sgombrassero o, quantomeno, rispettassero le distanze. Si è dunque venuta a creare una potenziale situazione di pericolo visto che erano a decine le persone che, ripetiamo, trovandosi all’esterno e non essendo la visuale impedita, hanno voluto comunque assistere allo spettacolo”.
Firrincieli e Tringali, poi, aggiungono un’altra perplessità: “Lo show era riservato ad appena 130 persone. E’ evidente che sono numeri insufficienti per cercare di soddisfare tutte le domande di prenotazione. Quindi, magari, si sarebbe potuto pensare ad un’altra location. E a proposito di prenotazione, fatta per avere la prelazione rispetto all’ingresso che comunque era gratuito e che quindi si è ritenuto di tenere giustamente riservato, molte persone, tra quelle rimaste fuori, si sono lamentate all’inizio perché la suddetta procedura di prenotazione non era stata pubblicizzata a sufficienza. Ne è venuto fuori uno scambio di battute a tratti anche intenso che sarebbe stato meglio evitare anche e soprattutto allo scopo di evitare assembramenti.
Dunque, tutto da rivedere e speriamo che ciò possa accadere in vista dei prossimi appuntamenti analoghi che si terranno sempre a Marina di Ragusa”.