Roma – Il bonus Pc da 500 euro per aiutare le famiglie è stato inserito nel voucher famiglie previsto dal Ministero dello Sviluppo Tecnologico, dopo l’annuncio del ministro Pisano sull’arrivo di fondi europei a sostegno della digitalizzazione e per combattere il digital divide, che ha firmato i decreti attuativi e istitutivi del bonus pc e tablet (10 agosto 2020). Si tratta di un incentivo che varia da un minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro a beneficio di famiglie e imprese per poter dotarsi di strumenti tecnologici che possano essere in grado di avvicinare anche coloro che sono in difficoltà economica al livello minimo di benessere. Lavorare da casa oggi richiede la dotazione di un pc, di una connessione ad Internet e di un locale adibito ad ufficio in cui poter svolgere in tranquillità le proprie mansioni.
Anche studiare ai tempi del Covid-19 ha richiesto agli studenti forza di volontà, costanza e impegno; ha richiesto la possibilità di connettersi a una stanza comune dove poter vedere tramite uno schermo i propri compagni di classe, senza poter più chiacchierare con il vicino di banco. In vista del rientro in classe a settembre e in vista della proroga del lavoro in smartworking per la metà dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, il governo ha previsto opportuni aiuti per migliorare e contrastare il divario digitale. Come si richiede il bonus pc e tablet, come funziona e a chi spetta? Come e dove si può presentare la richiesta per ottenere il voucher? Una breve guida per chiarire ogni dubbio. Ma a cosa serve e come funziona il bonus da 500 euro per Pc e internet? La pandemia di coronavirus anche il nostro Paese ha riscoperto l’utilizzo della tecnologia nelle azioni quotidiane: dal lavoro alla scuola, dagli acquisti alle prenotazioni di oggetti più disparati. Nel periodo di lockdown le vendite online sono balzate in aria e hanno subito aumenti pari a più del doppio rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Allo stesso modo, moltissimi uffici hanno preferito proseguire il loro lavoro agevolmente da casa, potendo disporre di connessioni veloci ad Internet e dispositivi tecnologici all’avanguardia. La scuola ha chiuso i cancelli, ma le lezioni hanno proseguito in un’altra veste. Chi poteva collegarsi ad Internet ha svolto la didattica a distanza, mentre i più penalizzati sono stati sicuramente i ragazzi provenienti da famiglie con un disagio economico elevato. Proprio per le famiglie in difficoltà economica, il governo ha previsto un bonus pc e tablet da un minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro. In questo modo tutti potranno essere inclusi nel lavoro, nell’istruzione e nella società digitale che si sta sviluppando in questo periodo. L’idea di istituire un fondo spendibile per gli acquisti di strumenti tecnologici, web, pc e tablet viene dall’Unione Europea. Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza Ue, ha spiegato che questo bonus ha come obiettivo rimario il contrasto del digital divide (o divario digitale) in Italia, reso ancora più marcata dalla pandemia di coronavirus.
L’obiettivo, inoltre, rientra nel piano di sviluppo e digitalizzazione presentato il 5 maggio 2020 e approvato dalla Commissione Europea. Stefano Patuanelli – ministro allo Sviluppo Economico –, in seguito, ha firmato due decreti attuativi: il Piano Scuola e il Piano Voucher per le Famiglie. Dovrebbero rientrare nei potenziali beneficiari del bonus almeno 2,2 milioni di famiglie in difficoltà (per uno stanziamento di almeno 200 milioni di euro). Ma come funziona il bonus Pc da 500 euro ? Inserito nel Piano Nazionale di Riforme (PNR), il bonus pc e tablet è un contributo di 500 euro a sostegno di tutte le famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico volto all’acquisto di strumenti e dispositivi tecnologici che possano combattere il divario digitale. La classificazione degli importi che andranno a beneficio delle famiglie varierà sulla base del reddito ISEE e si estenderà da un contributo minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro.
È previsto anche un fondo dedicato alla digitalizzazione delle imprese: in questo caso gli importi del bonus varieranno da un minimo di 500 euro (per le connessioni fino a 30 Mbps) fino a un massimo di 2.000 euro (per le connessioni fino a 1 Gbps). Infine, è prevista l’istituzione di un Piano Scuola da 400 milioni di euro per l’attivazione di servizi in banda larga. L’intervento di digitalizzazione riguarderà oltre 32.000 istituti scolastici dislocati su tutto il territorio nazionale. Il bonus da 500 euro in totale servirà oltre che per l’acquisto di pc e tablet anche per l'attivazione di servizi a banda larga con download (ovvero velocità nello scaricamento dei dati) pari ad almeno 30 Mbps (megabit al secondo).
Una parte del bonus (200 euro), quindi, sarà destinata ad Internet e agli investimenti nelle reti; mentre invece, la restante parte (di 300 euro) sarà destinata alle famiglie senza limitazioni reddituali o ISEE e andrà a finanziare l’acquisto di apparecchi elettronici, pc, tablet per poter agevolmente seguire le lezioni a distanza o lavorare dalla propria abitazione. L’erogazione del bonus partirà da settembre 2020 – secondo le direttive emanate dal Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) – e avverrà tramite l’assegnazione di un voucher da attivare tramite l’inserimento di alcune credenziali su un’apposita piattaforma. I primi richiedente del bonus e beneficiari dello stesso potranno ricevere con precedenza il contributo.