LISBONA (PORTOGALLO) – Dopo Messi, fuori anche Guardiola. In Portogallo cadono ancora i giganti e il Manchester City di Pep viene eliminato per la terza edizione consecutiva ai quarti di finale di Champions League, stavolta non per mano di una squadra all’altezza della qualità dei Citizens ma da un Lione che da outsider assoluta fa fuori Juventus e City con sagacia tattica e sacrificio e si qualifica a sorpresa per la semifinale, nella quale affronterà i favoriti del Bayern Monaco. Finisce 1-3 allo stadio Alvalade di Lisbona, dove Cornet porta avanti i francesi al 24′ del primo tempo. Da qui in avanti attacca a testa bassa il City, ma per il pareggio bisogna aspettare fino al 24′ della ripresa, quando Sterling con una grande giocata pesca il rimorchio di De Bruyne che col piattone batte Lopes. L’inerzia sembra tutta a favore della squadra di Guardiola, ma passano dieci minuti e la difesa della squadra di Manchester sbanda ancora. Pallone perso in maniera ingenua a centrocampo e contropiede con Dembelè appena entrato che si lancia verso la porta di Ederson e lo batte col piattone. Il City ha la grande chance per il pareggio, ma è incredibile l’errore di Sterling che a porta vuota e da due passi calcia alto per la disperazione dei compagni. Il dramma si completa pochi secondi dopo, quando a tre minuti dalla fine del secondo tempo Ederson non trattiene un tiro innocuo e consente a Dembelè il facile tap-in per la doppietta personale e l’1-3 che chiude i giochi. Sarà così doppia sfida Francia-Germania nelle semifinali di Champions: martedì 18 Lipsia-Psg, il giorno dopo Bayern-Lione.