Roma, 16 Ago. – “C'è stata una discreta affluenza, superiore alle capacità ricettive che al momento il santuario di San Pio può offrire, perchè noi dobbiamo garantire il distanziamento e va gestito diversamente il numero di fedeli che possono partecipare alle celebrazioni. C'è stato un po' di disagio per i fedeli dovuto all'attesa per poter accedere alla messa, ma l'afflusso di fedeli nel complesso è stato discreto, in linea con gli anni precedenti ma maggiore rispetto ai giorni settimanali”. Lo diceall'Adnkronos Stefano Campanella, portavoce dei Frati Cappuccini che gestiscono il Santuario di San Giovanni Rotondo.
“Già nelle domeniche di luglio e di giugno abbiamo visto che c'è stato un calo rispetto agli anni passati, ma non è stata una sorpresa – continua Campanella – I pullman di fedeli non si vedono, per lo più vi sono stati pellegrinaggi di famiglie o comitive in automobile”. “Ma lo avevamo messo in preventivo, ed è stato meglio così – sostiene il portavoce – perchè se fossero state più persone sarebbero stati maggiori anche i disagi”. “I Frati, comunque, hanno aumentato il numero delle messe appositamente per dare la possibilità a tutti partecipare alle celebrazioni”, rassicura Campanella, che conclude: “Il mio consiglio ai fedeli è di scegliere un giorno feriale. Nel fine settimana c'è più presenza di pellegrini e quindi un maggiore rischio di attese”.