Giarratana – Il patrono è patrono, in qualsiasi momento storico e da qualsiasi prospettiva si guardi alla sua figura. E’ una lezione che i giarratanesi ben conoscono. E, anzi, approfittano di questo momento per affidare a San Bartolomeo apostolo l’intero paese, le famiglie dello stesso affinché le possa proteggere dalla pandemia. Insomma, la traslazione del simulacro sulla navata centrale, un momento molto atteso e, allo stesso tempo, tradizionalmente partecipato da fedeli e devoti, ieri pomeriggio si è consumato al chiuso, nella chiesa di Maria Santissima Annunziata e di San Giuseppe, in ossequio ai decreti vescovili. Ma è riuscito, comunque, ad esercitare il proprio fascino, nonostante il parroco, don Mariusz Starczewski e i componenti del comitato che hanno partecipato al rito indossassero le mascherine.
Come da programma, poi, non sono mancati i 24 colpi a cannone che hanno riempito l’atmosfera di festa fornendo un puntuale avviso a tutti i giarratanesi sull’avvio delle celebrazioni. Quella che è appena cominciata, dunque, è la settimana dedicata al patrono di Giarratana che culminerà, lunedì 24 agosto, con la solennità di San Bartolomeo apostolo. Contrariamente al solito, non ci sarà la tradizionale “Sciuta” né tantomeno la processione con il simulacro per le vie del paese. Ma questo non renderà meno partecipata l’attesa festa. A cominciare dal triduo a San Bartolomeo apostolo che, in preparazione alle celebrazioni in onore al santo patrono, sarà predicato, a cominciare da venerdì 21 agosto, dal parroco di Monterosso Almo, il sacerdote Giuseppe Antoci, il quale si soffermerà sul tema “San Bartolomeo – Una vita donata per Cristo”.
Sono previste, inoltre, alcune iniziative ricreative come quella in programma sabato 22 con il concerto del Sicily Sax quartet a cura dell’amministrazione comunale mentre domenica, giorno della vigilia della festa, ci saranno gli “Inoxidabili” in concerto. Nel primo caso l’appuntamento si terrà all’incrocio tra corso XX settembre e corso Umberto, nel secondo in piazza Vittorio Veneto. Secondo le disposizioni emanate dai decreti antiCovid-19, i posti a sedere in Chiesa madre sono 163. I fedeli e i devoti sono pregati di munirsi di mascherina. In questi giorni, inoltre, l’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in città, effettuerà un’azione di pulizia straordinaria nei luoghi in cui si prevede una maggiore presenza di devoti e fedeli curando anche l’aspetto legato all’igienizzazione dei siti in questione.