Caronia – Ritrovati resti umani, non riconoscibili a caronia. Investigatori: quasi certamente è corpo Gioele. Sembra che sia stata ritrovata una maglietta che potrebbe essere compatibile con quella indossata dal piccolo al momento della sparizione. La segnalazione era stata fatta da un ex carabiniere. Per gli investigatori il corpo è quasi certamente quello di Gioele. Bisognerà comunque attendere il riconoscimento ufficiale. Sul luogo ritrovamento anche familiari Gioele Sul luogo dove sono state trovati i resti ossei e tracce di indumenti si sono recati anche i familiari del piccolo: il padre Daniele Mondello, la zia Mariella e il nonno paterno Letterio.
A loro stanno per essere mostrati gli indumenti strappati, tra cui una magliettina, che potrebbero costituire la conferma del tragico ritrovamento. Sul posto si trovano anche il Procuratore di Patti Angelo Cavallo, che coordina le indagini, due medici legali, la polizia scientifica, uomini della Protezione Civile e le squadre dei vigili del fuoco. La zona è stata inibita all'ingresso dei giornalisti e della folla di volontari e curiosi. Tocca adesso ai familiari di Gioele riconoscere il corpicino martoriato del bimbo ritrovato tra gli arbusti e le sterpaglie vicino all'autostrada Messina-Palermo, in territorio di Caronia. Il piccolo era sparito 16 giorni fa in braccio alla madre il cui cadavere era stato individuato sotto un traliccio l'8 agosto.
Il ritrovamento di oggi è avvenuto non lontano dal traliccio, dopo la segnalazione di un carabiniere in congedo. Per gli investigatori i resti sono quasi certamente di Gioele. Un corpicino martoriato, non riconoscibile.