Roma – Il bonus pc e internet da 500 euro è un contributo economico previsto le famiglie e le imprese dal Ministero dello Sviluppo economico. Il bonus che varia da un minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro a beneficio di famiglie e imprese per poter dotarsi di strumenti tecnologici che possano essere in grado di avvicinare anche coloro che sono in difficoltà economica al livello minimo di benessere. Lavorare da casa oggi richiede la dotazione di un pc, di una connessione ad Internet e di un locale adibito ad ufficio in cui poter svolgere in tranquillità le proprie mansioni. Anche studiare ai tempi del Covid-19 ha richiesto agli studenti forza di volontà, costanza e impegno; ha richiesto la possibilità di connettersi a una stanza comune dove poter vedere tramite uno schermo i propri compagni di classe, senza poter più chiacchierare con il vicino di banco.
Un divario che in Italia è stato evidenziato in maniera lampante proprio durante il periodo di lockdown, e che questa misura mira a colmare in tempi auspicabilmente brevi. Un obiettivo che rientra nel piano di sviluppo e digitalizzazione che è stato presentato il 5 maggio 2020 e che è già stato approvato dalla Commissione Ue. Il ministro per lo Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ha poi firmato due decreti attuativi, vale a dire il Piano Scuola e il Piano Voucher per le Famiglie. Il bonus tablet e pc dovrebbe raggiungere una platea di beneficiari che comprende almeno 2,2 milioni di famiglie in difficoltà, per uno stanziamento che complessivamente dovrebbe ammontare ad almeno 200 milioni di euro.
Ma vediamo come funziona il Bonus pc e internet da 500 euro. Il bonus per pc e tablet è stato inserito nel Piano Nazionale di Riforme (PNR) e consiste di un contributo di massimo 500 euro per aiutare le famiglie in condizioni di disagio economico a coprire le spese sostenute per l'acquisto di strumenti e dispositivi tecnologici utili a combattere il digital divide. L'importo del bonus non è sempre uguale, ma varia a seconda del reddito ISEE e si estenderà da un contributo minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro. C'è poi un fondo dedicato alla digitalizzazione delle imprese, nel qual caso gli importi del bonus possono andare da un minimo di 500 euro ad un massimo di 2.000 euro, rispettivamente per connessioni internet fino a 30 Mbps e per connessioni che arrivano fino a 1 Gbps. Nel PNR è stato inserito anche un Piano Scuola da 400 milioni di euro che serviranno per attivare servizi di banda larga.
Si prevede che l'intervento di digitalizzazione interesserà nei prossimi mesi fino a 32 mila istituti scolastici situati sull'intero territorio italiano. Il bonus inizierà ad essere erogato a partire dal mese di settembre 2020, secondo quanto indicato nelle direttive del Ministero dello Sviluppo Economico, e avverrà attraverso l'assegnazione di un voucher che si deve attivare mediante l'inserimento di alcune credenziali su una piattaforma dedicata. Ma quali sono i requisiti per avere il bonus pc e internet da 500 euro? Potranno fare richiesta del bonus pc e internet da 500 euro chi ha questi requisiti: reddito ISEE complessivo che non supera i 20.000 euro si ha diritto al bonus da 500 euro per l'acquisto di pc o tablet, o per attivare una connessione internet veloce; reddito ISEE complessivo che non supera i 50.000 euro si ha diritto al bonus da 200 euro da spendere per l'attivazione di connessioni internet veloci.
Ora vediamo come fare la domanda per il bonus pc e internet da 500 euro. Per chiedere il bonus tablet e pc, le famiglie in possesso dei requisiti sopra descritti dovranno necessariamente fare domanda seguendo la procedura indicata dal Ministero dello Sviluppo Economico. La normativa è stata definita dai decreti attuativi che hanno dato il via libera al bonus pc e tablet, firmati il 10 agosto 2020 dal ministro Stefano Patuanelli (M5s). Gli stessi decreti infatti indicano le modalità di assegnazione del bonus, chi può beneficiarne, quali sono gli importi e la scadenza fissata per presentare domanda. Poi ci sono il Piano Scuola e il Piano Voucher per le famiglie che rientrano in un piano più allargato di diffusione della connessione a banda larga, per uno stanziamento complessivo di 600 milioni di euro.
Per quel che riguarda questi 600 milioni, la ripartizione avverrà come segue: 400 milioni di euro verranno destinati alla scuola e serviranno per installare connessioni internet veloci in diversi istituti situati su tutto il territorio nazionale; 200 milioni di euro verranno destinati a 2,2 milioni di famiglie italiane per permettere non solo di acquistare servizi di connessione internet a banda larga, ma anche tablet e pc. Per poter ottenere il bonus da 500 euro la soglia massima reddituale è stata fissata a 20.000 euro. Sarà poi Infratel ad occuparsi della gestione dei flussi e delle richieste, mettendo a disposizione un'applicazione attraverso la quale gli operatori dovranno effettuare la registrazione. Alcuni dettagli che riguardano la procedura non sono stati ancora resi noti, ma si attendono nei prossimi giorni aggiornamenti nel merito.
Il via alle richieste per il bonus pc e tablet è previsto per il 1° settembre 2020, ma ancora non è stata comunicata la data di scadenza per presentare le istanze. Dopo aver completato la procedura di iscrizione l'utente riceve l'assegnazione di un voucher il cui importo può variare da un minimo di 200 ad un massimo di 500 euro in base al reddito ISEE complessivo del richiedente. Quindi vengono completati i controlli relativi al soddisfacimento dei requisiti richiesti, dopodiché sarà possibile spendere i contributi secondo quanto stabilito dai decreti attuativi, vale a dire nell'acquisto di servizi per la connessione internet veloce e a banda larga, o per l'acquisto di pc, tablet o altri apparecchi tecnologici necessari per smart working e/o didattica a distanza.