Roma – La calotta glaciale della Groenlandia sta perdendo massa velocemente, fenomeno che ha accelerato notevolmente nel 21esimo secolo tanto da diventare la principale causa dell'innalzamento dei livelli del mare. Lo rileva uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications Earth and Environment e che prende in considerazione le osservazioni trentennali. La scorsa estate ha registrato 586 miliardi di tonnellate di ghiaccio sciolto, pari a oltre 532 trilioni di litri di acqua, cioè molto di più della perdita media annua (259 miliardi di tonnellate dal 2003), e un vero e proprio record che batte quello del 2012 quando si sciolsero 511 miliardi di tonnellate.
Sullo scioglimento dei ghiacci della Groenlandia si parla di un 'punto di non ritorno', essendosi ormai infranto l'equilibrio che, fino agli anni '90, vedeva la neve accumulata compensare sostanzialmente la quantità di ghiaccio sciolto.