Modica – Sono numeri confortanti quelli che arrivano dall’ASP in merito ai positivi al Covid a Modica. Se in gran parte del territorio siciliano i dati non sono per nulla rassicuranti, a Modica da una settimana i contagi si sono fermati a 10. I soggetti sottoposti a quarantena sono scesi da 69 a 43. Sedici di loro sono in quarantena perché rientrati da Paesi esteri, in particolare da Spagna, Albania, Malta e Romania. I positivi al Covid sono persone facenti parte del gruppo dei ragazzi di Sampieri, gli anziani e gli operatori della casa di riposo focolaio.
“Il dato più importante – commenta il Sindaco – è che non si registrano nuovi contagi da una settimana. Inoltre ben 26 persone hanno terminato il loro periodo di quarantena senza nessuna conseguenza. Bisogna essere ottimisti ma con giudizio visto che basta pochissimo per cambiare prospettiva e ripiombare nello sconforto. Ad oggi, però, possiamo affermare che le misure di contenimento adottate stanno dando i loro frutti”. A tal proposito è stata prorogata a data da destinarsi l’interdizione alle visite nelle case di riposo da parte dei parenti degli ospiti. Inoltre, è fatto obbligo ai titolari delle strutture, di tracciare tutti coloro che a qualsiasi titolo accedono alla struttura.
In particolar modo gli operatori sanitari (infermieri, medici, fisioterapisti ecc.) che effettuano prestazioni sanitarie quali visite mediche, prelievi venosi, terapie intramuscolare ed endovenose, fisioterapia. Bisognerà anche approntare un registro dal quale si evidenzia nome, cognome, qualifica, orario, recapito telefonico, tipologia della prestazione e misurazione della febbre, ivi compresi altri professionisti (parrucchiere, barbiere, estetista, ecc.) che hanno accesso all’interno della struttura.