Roma, 24 ago. – "E' un mese che, non da senatore ma da papà, chiedo al ministro Azzolina, che ieri mi ha definito troglodita e gaglioffo, a settembre a che ora porto a scuola mia figlia, a che ora la vado a riprendere, per quanti giorni va a scuola, dove mangia, dove va in palestra, con quanti bambini e con quanti insegnanti. L'ho detto: se costringono mia figlia e i vostri figli di sette anni ad andare a scuola chiusa nel plexiglas, con la mascherina e con i banchi con le rotelle, io a scuola mia figlia non ce la mando". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Trani in Puglia nel corso di un comizio elettorale.
"I figli non sono dei pacchetti postali. Il ministro passa il tempo a dire 'Salvini ce l'ha con me perchè sono una donna'. No, io non ce l'ho con lei perchè è una donna ma perchè è un'incapace di fare il suo lavoro", ha concluso Salvini.