Esistono diversi rimedi naturali per curare la cistite, vediamo quali e come funzionano. La cistite è un'infiammazione acuta, subacuta o cronica della vescica in genere associata a un'infezione batterica. Meno spesso a scatenarla possono essere l'assunzione di farmaci o molecole irritanti come prodotti per l'igiene intima o gel spermicidi. Prima di vedere alcuni rimedi naturali per curare la cistite raccomandiamo di non lasciare le terapie mediche e di chiedere comunque il parere del proprio medico prima di seguire rimedi naturali. Ecco alcuni consigli utili per curare la cistite in modo naturale. Bevete molto di più. Probabilmente questa è la cosa più importante in assoluto, per due ragioni: per stare meglio e per guarire.
Quale che sia la quantità dell’urina nella vescica, più a lungo sta nella vescica più crescono i batteri che ci sono dentro. E più batteri significano più dolore, mentre a forza di bere è più facile liberare la vescica. Sulla quantità di acqua della quale avete bisogno, potete fare una verifica osservando le vostre urine: se è chiara state bevendo abbastanza, se è colorata no. Effetto bicarbonato. Ne basta un cucchiaino in un bicchiere d’acqua, per quattro-cinque volte al giorno. L’effetto dovrebbe essere immediato, visto che il bicarbonato aiuta la vescica a riprendere la sua normale attività. Non è adatto alle persone che soffrono di pressione alta. Niente dolci e caffè. Sono assolutamente da evitare durante tutto il periodo nel quale soffrite per una cistite.
Come gli alcolici, i formaggi, gli alimenti grassi e le spezie. Mai come in questo momento la vostra dieta deve essere molto leggera e salutare. Fate un bagno caldo. Questo aiuta molte donne a soffrire di meno. E il migliore giovamento arriva durante la fase dell’infiammazione. Anche una borsa di acqua calda può darvi una sensazione molto gradevole e bloccare il bruciore. Vitamina C. È sicuramente efficace nell’ostacolare la crescita batterica che porta il dolore e il bruciore. La vitamina C non è tossica, ma 1000 milligrammi è considerata una dose elevata ed è meglio avere l’approvazione del vostro medico. Succo di mirtilli e alcune tisane. Il succo di mirtilli contiene acidi liberi e acido ascorbico, entrambi utili per la pulizia delle vie urinarie. Ed entrambi capaci di un’azione astringente.
Anche l’uva ursina è un succo che viene suggerito per la cistite. Per quanto riguarda le tisane, potete scegliere tra la malva, le foglie di corbezzolo, l’ortica, l’erica e la pilosella. Tutte efficaci. Biancheria intima naturale. Evitate biancheria intima con materiali sintetici, e preferite decisamente il cotone. Allo stesso modo, è preferibile non indossare indumenti troppo stretti, specie durante la fase dell’infiammazione. Andate in bagno prima e dopo un rapporto sessuale. Prima aiuta a far uscire i batteri presenti nella vagina, altrimenti i batteri possono essere spinti nella vagina dal rapporto sessuale. Dopo significa ripulire la vescica ed eliminare i batteri. Le colpe del diaframma. È stato provato che il diaframma è fra i responsabili principali nei casi di cistiti ostinate e ripetute. Probabilmente c’entrano due meccanismi: primo, i batteri colonizzano il diaframma, che poi viene inserito profondamente nella vagina. Inoltre il diaframma interferisce con lo svuotamento urinario, il che significa che i batteri già presenti nella vescica non vengono eliminati.
Usate gli assorbenti invece dei tamponi. Nessuno sa con precisione perché certe donne siano più esposte a reinfettarsi, ma sembra che le manipolazioni vaginali di qualsiasi tipo, sesso, inserimento del diaframma o dei tamponi, precedano sempre gli episodi di cistite. Chi ha cronicamente infezioni al momento delle mestruazioni si consiglia di smettere di usare i tamponi e di passare agli assorbenti.