La dieta liquida come si evince dal nome stesso prevede il consumo di alimenti liquidi come centrifugati, zuppe e frullati. E’ una dieta che può far dimagrire fino a 3 kg velocemente e dura massimo 3 giorni. La dieta liquida prevede anche il consumo di tisane, infusi e té naturalmente non zuccherati. Come detto prima si tratta di un tipo di dieta che non può essere fatto per più di 2 o 3 giorni, a seguito dei quali ne possono seguire 4 di mantenimento. La dieta liquida è la dieta ideale da seguire dopo un periodo di feste o abbuffate tra amici per liberare l’organismo da tossine e liquidi in eccesso. Ma come funziona la dieta liquida? La dieta liquida prevede il consumo principale di frutta e verdura, ma attenzione, non tutte le verdure sono concesse. Vediamo qui di seguito le più indicate nelle due fasi della dieta, insieme ad altre raccomandazioni.
I primi 3 giorni: evitate zuppe, creme, minestroni e centrifugati che contengano carboidrati, come patate, carote e legumi, tra cui fave e piselli. Le verdure più indicate per realizzare creme e centrifugati sono: cipolle, porri, cavolo, verza, zucchine, spinaci, bietole. Tra i frutti, escludete la banana e l’albicocca. Potete assumere caffè purché non sia zuccherato, ma dolcificato con miele. Potete condire i vostri centrifugati o zuppe con olio extravergine di oliva, limone e aceto, ma evitate assolutamente il sale, insieme a brodi a base di dado vegetale, perché possono provocare ritenzione idrica. Ora vediamo cosa si mangia nei restanti 4 giorni ovvero nella fase del mantenimento: in questo momento è consentito introdurre la frutta e le verdure escluse nella prima fase.
Ecco un esempio di menù della prima fase che non deve durare oltre i 3 giorni: colazione con una spremuta di frutta, meglio arancia o pompelmo, ovviamente non zuccherata + una tazza di tisana, infuso o tè. Spuntino: frullato di frutta mista a scelta (escluso banana albicocca), senza zuccherato e meglio se a temperatura ambiente. Pranzo: passato di verdure miste, preferibilmente a foglia verde (da espludere patate, legumi o pasta) + tisana – ideale, quella di finocchio o anice. Merenda: un succo di frutta privo di zuccheri (ideali arancia, ananas o pesca) + centrifugato di verdure o frullato di frutta con l’aggiunta di un po’ di latte. Cena: passato di verdure, meglio se a foglie verdi + 120 gr di pollo o pesce.
Ora vediamo un esempio della seconda fase ovvero quella di mantenimento: colazione con una tisana o frullato di frutta + tre biscotti integrali. Spuntino a metà mattina: yogurt o succo di frutta. Pranzo: centrifugato di verdure o frullato di frutta + insalata condita con olio extravergine di oliva e un panino integrale di 50-60 grammi. Spuntino metà pomeriggio: un frutto a scelta. Cena: passato di verdure o centrifugato di verdure + una porzione di 150 grammi di proteine (a scelta tra pesce magro o carni magre, come pollo e tacchino) e una macedonia di frutta non zuccherata. Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo sempre di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di cominciare qualsiasi regime alimentare dietetico. Questa dieta non è adatta a chi soffre di patologie importanti come ad esempio il diabete.