Chiaramonte Gulfi – Stanno proseguendo, a Chiaramonte Gulfi, le celebrazioni in onore del patrono San Vito. Una festa non in tono minore ma con modalità differenti dal solito a causa delle restrizioni dettate dall’emergenza per evitare l’aumento dei contagi da coronavirus. Ciò non toglie l’attenzione e la devozione che i fedeli nutrono nei confronti del martire giovinetto che ha da sempre rappresentato un punto di riferimento per i chiaramontani di varie generazioni. La festa ha preso il via lunedì scorso, nel giorno dedicato alla memoria di San Bartolomeo apostolo.
Ieri, invece, XXI settimana del tempo ordinario, ci sarà la celebrazione eucaristica, alle 19,30, presieduta da frate Andrea Marino e animata dalla comunità di Santa Maria di Gesù. L’appuntamento, come tutti gli altri di taglio liturgico inseriti nel programma delle celebrazioni, si tiene nella chiesa di San Vito. Oggi, intanto, giornata dedicata a Santa Monica, è previsto l’inizio del triduo predicato da don Fabio Randello, parroco della parrocchia chiesa Madre Santa Margherita di Licodia Eubea. Alle 9 ci sarà la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Vito, alle 13,30 il suono festoso delle campane di tutte le chiese della città annuncerà l’inizio del triduo in onore del santo patrono.
Alle 19,30, quindi, la celebrazione eucaristica presieduta da don Fabio Randello. In serata, alle 21,30, nel piazzale San Vito, è in programma un incontro di preghiera animato dal Rinnovamento nello spirito diocesano. La festa proseguirà venerdì, giornata dedicata a Sant’Agostino, alle 9, con la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Vito. Alle 19,30, ci sarà la santa messa presieduta da don Fabio Randello e, a seguire, la presentazione dello statuto della confraternita di San Vito, revisionato e approvato dal vescovo di Ragusa, monsignor Carmelo Cuttitta, il 6 marzo scorso. Sino a domenica 30 agosto, la chiesa di San Vito resterà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 16,30 alle 24.
Gli appuntamenti religiosi sono diffusi mediaticamente grazie al supporto di Confcommercio provinciale Ragusa, con il presidente Gianluca Manenti, e di Confcommercio sezionale, con il presidente Danilo Scollo, che restano fermamente convinti della validità di un appuntamento che non è solo religioso ma anche in grado di esprimere l’identità e la valenza di un territorio.