Ragusa – A giorni alterni l’apertura dell’ufficio postale di Ibla. E i consiglieri comunali del Pd Mario D’Asta e Mario Chiavola chiedono spiegazioni alla Giunta municipale affinché possa farsi portavoce nei confronti della direzione provinciale di Poste italiane per capire che cosa accade. “Abbiamo presentato una interrogazione – sottolineano i due rappresentanti dem – alla luce della problematica che ci è stata segnalata da più parti. E’ un modus operandi che va già avanti dallo scorso 27 aprile. In particolare, l’ufficio postale a Ibla apre solo nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8,20 alle 13,45.
Se questo poteva in qualche modo essere giustificato in pieno lockdown, non se ne capisce adesso la ratio visto che la situazione venutasi a creare è motivo di gravi disagi sia per i residenti che per gli operatori economici del quartiere barocco costretti, nei giorni in cui l’ufficio è aperto, ad estenuanti code all’esterno dell’ufficio, molte volte sotto il sole cocente, alla luce delle attuali normative antiCovid che impongono un solo ingresso alla volta”. “Non dimentichiamo, altresì – aggiungono i due consiglieri comunali – che nei mesi estivi Ibla è anche meta di numerosi turisti italiani e stranieri che, a fronte del fatto di dovere espletare delle necessità di carattere postale, trovano chiuso l’ufficio in alcune giornate, con un disservizio che intacca pure l’immagine complessiva sul piano turistico della nostra città.
Riteniamo che l’Amministrazione comunale debba fare valere il proprio ruolo e avviare una interlocuzione con Poste italiane per far sì che l’ufficio possa ritornare immediatamente ad espletare al meglio la propria funzionalità, soprattutto in un periodo come l’attuale caratterizzato dall’aumento del numero dei visitatori”. I due rappresentanti dem hanno chiesto risposta scritta e urgente rispetto al quesito posto.