Roma – Il bonus auto 2020 con il decreto di agosto ha delle novità. L'art. 74 del Decreto Agosto (104/2020) rifinanzia gli ecoincentivi auto o Bonus auto 2020. Ecco alcune novità: in determinati casi, aumenta il contributo per l'acquisto di auto ecologiche; gli incentivi vengono corretti in senso green favorendo i veicoli con minori emissioni di CO2. Ma vediamo nel dettaglio quali sono le rimodulazioni del bonus auto 2020 dal 15 agosto. Dal 1° agosto, la soglia massima di emissioni era stata portata a 110 g/km, includendo una buona parte delle ibride normali ed alcuni modelli con motore convenzionale (specie quello a gasolio).
Sono stati incrementati gli importi per la fascia fino a 60 g/km ed è stato stabilito l'obbligo di sconto di 2.000 euro (con auto da rottamare) e 1.000 euro (senza rottamazione). Dal 15 agosto, la fascia 60-110 g/km viene rimodulata e divisa in due segmenti: da 60 a 90 g/km l'importo è lievemente aumentato, da 91 a 110 g/km il bonus statale rimane alterato. Tale rimodulazione è dovuta alla richiesta (che va avanti da almeno un paio di anni) dell'industria automobilistica italiana che non si sente pronta a rinnovare il parco auto con modelli elettrici o ibridi plug-in. Di conseguenza, il decreto ha voluto premiare leggermente i veicoli che non superano la soglia dei 90 g/km. Il rifinanziamento con ulteriori 400 milioni di euro per il 2020 prevede 250 milioni da destinare alle nuove fasce e si riferiscono a veicoli acquistati a partire dal 15 agosto.
Ora vediamo quali sono le fasce aggiornate per glie ecoincentivi auto 2020. Salvo altre modifiche o esaurimento dei fondi, da oggi fino al 31 dicembre 2020 le agevolazioni sugli acquisti di nuove auto (che includono incentivi statali e sconto minimo obbligatorio del venditore) sono state allargate. Ecco, di seguito, le fasce di emissione aggiornate con relativi importi: – fino a 20 g/km: 10.000 euro (con rottamazione di un'auto immatricolata prima del 1° gennaio 2010) e 6.000 euro (senza rottamazione); 21-60 g/km: 6.500 euro (con rottamazione) e 3.500 euro (senza rottamazione); 61-90 g/km: 3.750 euro (con rottamazione) e 2.000 euro (senza rottamazione); 91-110 g/km: 3.500 euro (con rottamazione) e 1.750 euro (senza rottamazione).