Ragusa – Come in tutte le polemiche cui spesso danno vita, anche questa volta i consiglieri 5 stelle di Ragusa, a proposito di quella con l’assessore al verde pubblico e decoro urbano Giovanni Iacono su bagni pubblici e vasca del giardino ibleo, non ammettono repliche e sembra vogliano aver sempre l’ultima parola. Ed anzi aggiugono anche la questione dei bagni pubblici di Marina di Ragusa “chiusi ed inutilizzabili”. Rifacendosi alla dichiarazione di Iacono sui bagni pubblici del giardino ibleo i consiglieri pentastellati puntualizzano “ci troviamo nel pieno dell’estate 2020 e, quindi, se l’assessore Iacono ci racconta che esiste un contenzioso, o che lo stesso sta per chiudersi, lui, che assieme a tutta la Giunta amministra da più di due anni, non può raccontarci che per questo motivo si lascia il borgo barocco, con riferimento al Giardino ibleo, senza bagni pubblici. Nonostante il contenzioso, infatti, l’assessore avrebbe dovuto trovare, nel frattempo, avendone competenza, un’altra soluzione. Cosa che non è accaduta”.
Quindi aggiungono andando giù con durezza “riteniamo che l’assessore debba rendere servizi alla collettività e non venirci a fare la morale, oppure tediarci con narrazioni epiche su questo o quel contenzioso. E, comunque, a prescindere dal contenzioso, non si può certo penalizzare la collettività facendo mancare i servizi quando c’è la contestazione di un contratto. Occorre trovare vie alternative. E’ per questo che la morale, sinceramente, non la accettiamo da nessuno. Men che meno da chi, dopo due anni, ripetiamo, di gestione della cosa pubblica, cerca ancora attenuanti alla propria incompetenza e inconsistenza amministrativa, rivangando e nascondendosi dietro il passato, accampandolo come scusante, sottraendosi così alle proprie responsabilità”. E visto che si parla di bagni pubblici, i 5 consiglieri grillini tirano in ballo quelli di Marina di Ragusa “ è opportuno, dopo l’intervento dell’assessore Iacono, che lo stesso ci chiarisca come mai i bagni comunali di Marina di Ragusa, quelli situati lungo il tratto iniziale del lungomare Andrea Doria, accanto a piazza Duca degli Abruzzi, risultino essere sempre chiusi. Che cosa è successo? Anche in questo caso un contenzioso oppure il Comune non riesce a tenerli aperti e in buono stato? O, peggio ancora, hanno dimenticato di avviare il servizio, con ciò dando prova, come al solito, di una programmazione che fa acqua da tutte le parti, come più volte abbiamo sostenuto?
La Giunta municipale si dia da fare, si adoperi per trovare delle risposte. Così come delle risposte specifiche sono attese anche per quanto concerne i lavori della fontana. Fare trovare quelle transenne e quegli interventi in piena stagione estiva, quando Ibla è meta di visitatori e turisti, non è certo sinonimo di buona programmazione e pianificazione. Tutto ciò la dice lunga sulle tempistiche d’intervento che questa Giunta non sa mettere in campo in tutti gli ambiti in cui agisce”. Il gruppo consiliare m5 non manca infine di attaccare Iacono anche da un punto di vista politico “probabilmente l’assessore Iacono dimentica qual è stato il suo ruolo in seno alla compagine che, durante la passata amministrazione, sosteneva la Giunta di allora.
Ma lo capiamo, visti i suoi trascorsi, molto perigliosi, lungo le strade della politica. Prima Italia dei Valori, poi la Margherita, fino all’alleanza con i pentastellati per poi, addirittura, con un triplo salto mortale, arrivare a fare parte integrante di una compagine di destra. Iacono, durante la passata amministrazione, prima ha sostenuto la Giunta e poi ha scelto di passare all’opposizione. Se né nell’uno quanto nell’altro caso non è stato in grado di condizionare determinate scelte, dovrebbe darsene pace o, perlomeno, non rivangare sempre il passato. (da.di.)