La “salinedda” che collega Ragusa con San Giacomo è diventata a tratti intransitabile per la presenza di sterpaglie voluminose sui cigli della strada. Ragusa in Movimento: “è il momento che il comune intervenga il prima possibile”. “La ex Sp 58 Ragusa-Noto, comunemente chiamata Salita della Salinedda, che collega la nostra città alla frazione rurale di San Giacomo, è diventata a tratti intransitabile per la presenza di sterpaglie ai due margini della carreggiata che, di fatto, restringono la sede stradale sino a farla diventare un budello in cui due auto che si trovano in senso contrario di marcia arrivano pure a toccarsi, come, tra l’altro, è accaduto di recente”. E’ quanto afferma il presidente di Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, a proposito di alcune segnalazioni che sono arrivate e che partono proprio dai residenti della frazione i quali ritengono questo stato di cose ormai insostenibile.
“Un tempo, ci hanno raccontato i residenti – continua Chiavola – il diserbo, che era a cura dell’ex Provincia regionale, avveniva con una certa regolarità e, comunque, i cigli stradali non raggiungevano mai il livello di guardia come sta accadendo adesso. Da quando questa come altre ex strade provinciali sono passate per competenza al Comune, nessuno sembra occuparsene più e la manutenzione di queste arterie viarie è passata di fatto nel dimenticatoio. Tra l’altro, la segnalazione che ci è arrivata è ancora di più avvalorata dal fatto che, di recente, due auto l’una di fronte all’altra si sono toccate e ci hanno rimesso entrambe lo specchietto. Niente di particolarmente grave, ovviamente, ma perché dobbiamo aspettare sempre che accada qualcosa di pesante prima di intervenire?
Chiediamo, dunque, all’amministrazione comunale di provvedere in tempi rapidi. Il diserbo di questa strada di competenza dell’ente di palazzo dell’Aquila non può più aspettare considerato, tra l’altro, che la stessa, quotidianamente, è percorsa da numerose persone”.