Comiso – Una grande devozione hanno caratterizzato l’avvio della festa in onore della Madonna delle Grazie che, a Comiso, dove la tradizione mariana è particolarmente spiccata, solitamente riesce a coinvolgere numerosi fedeli e devoti. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, le presenze in chiesa sono state contingentate visto che l’edificio di culto può ospitare sino a un massimo di 85 persone per ogni celebrazione. Momenti spiritualmente intensi, dunque, caratterizzati sabato scorso dalla presenza di mons. Carmelo Ferraro, vescovo emerito di Agrigento, che ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica con il parroco, il sacerdote Ettore Todaro.
Mentre, ieri, domenica, lo scorcio iniziale dei festeggiamenti è stato contrassegnato dalla presenza del vicario generale della diocesi di Ragusa, il sacerdote Roberto Asta, che ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica mettendo in rilievo la grande devozione del popolo comisano nei confronti della Vergine. Appuntamenti che, se ce ne fosse di bisogno, hanno dato la cifra dello sviluppo dell’intero programma che culminerà con la festa solenne di domenica 6 settembre e che comunque proseguirà sino al 13 con la conclusione dell’Ottavario. Le sante messe di oggi, domani e mercoledì, intanto, saranno presiedute dal sacerdote Robert Dynerowicz e animate dalla corale parrocchiale.
L’appuntamento prenderà il via alle 20 e sarà preceduto, con inizio alle 19, dalla recita del Rosario e dalla coroncina alla Madonna delle Grazie. Giovedì 3 settembre, invece, dopo il Rosario e la Coroncina, alle 20 la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal sacerdote Gianni Mezzasalma e animata dalla corale parrocchiale. Alle 21 ci sarà l’adorazione eucaristica animata dal gruppo degli Adoratori di San Giuseppuzzu con la partecipazione dello stesso sacerdote Mezzasalma. L’adorazione eucaristica si svolgerà presso il campetto di Villa Grazia. L’impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in città, sta effettuando un’azione di pulizia straordinaria e di igienizzazione, quanto mai opportuno in questo periodo, nei pressi della chiesa che andrà avanti per tutto il periodo della festa.